Tortoliese in carcere muore giocando a calcetto
Detenuto di Tortolì muore in carcere durante una partita di calcetto a causa di un malore. Il carcere barbaricino di Badu ‘e Carros mette a disposizione dei detenuti un campetto da calcio, che permette loro di fare esercizio fisico
canale WhatsApp

carcere, immagine simbolo
Detenuto di Tortolì muore in carcere durante una partita di calcetto a causa di un malore.
Il carcere barbaricino di Badu ‘e Carros mette a disposizione dei detenuti un campetto da calcio, che permette loro di fare esercizio fisico all’aria aperta. Proprio qui, ieri mattina, la tragedia. Uno dei detenuti, in campo per la partita, si è improvvisamente accasciato al suolo, stroncato da un arresto cardiaco. Sgomento da parte dei compagni e della polizia penitenziaria e inutile il pronto intervento del medico del carcere. Per Giampaolo Casula, quarantacinquenne di Tortolì, non c’è stato purtroppo nulla da fare. Con tutta probabilità Casula è stato colto da un malore, ma si attende la conferma ufficiale.
Maltratta la moglie e frusta i figli minorenni, arrestato a Iglesias

Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, il 40enne avrebbe aggredito la moglie e sottoposto i due figli minorenni a punizioni corporali, tra cui frustate e costrizioni fisiche. All’arrivo dei carabinieri, l’uomo stava ancora inveendo contro la donna, che poco prima era riuscita a fuggire in strada cercando aiuto.
canale WhatsApp
Un uomo di 40 anni è stato arrestato dai carabinieri di Iglesias con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. La scorsa notte al 112 è arrivata una segnalazione per una violenta lite domestica.
Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, il 40enne avrebbe aggredito la moglie e sottoposto i due figli minorenni a punizioni corporali, tra cui frustate e costrizioni fisiche. All’arrivo dei carabinieri, l’uomo stava ancora inveendo contro la donna, che poco prima era riuscita a fuggire in strada cercando aiuto.
Anche davanti ai militari, l’uomo ha continuato a insultare e minacciare di morte la moglie. Le indagini successive hanno confermato che anche i figli erano stati vittime di maltrattamenti.
Il 40enne è stato quindi bloccato e trasferito al carcere di Uta, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

© RIPRODUZIONE RISERVATA