Bonificato dall’amianto l’edificio abbandonato di Via Monsignor Virgilio
Eppur si muove, avrebbe detto Galileo. Dopo anni di denunce e sollecitazioni da parte della comunità, è stato finalmente bonificato lo stabile di proprietà della Curia Vescovile che si trova nella lottizzazione dei preti in Via Monsignor Virgilio. Lo stabile
Eppur si muove, avrebbe detto Galileo. Dopo anni di denunce e sollecitazioni da parte della comunità, è stato finalmente bonificato lo stabile di proprietà della Curia Vescovile che si trova nella lottizzazione dei preti in Via Monsignor Virgilio.
Lo stabile fu costruito più di cinquant’anni fa e per la sua copertura venne utilizzato l’eternit. Ai tempi questo materiale non era considerato pericoloso per la salute pubblica e rappresentava un’ottima soluzione nell’edilizia: economico e a lunghissima resistenza. Solo negli anni ’90 in Italia, l’eternit verrà bandito poiché cancerogeno, ma ancora troppi sono gli edifici della nostra cittadina nei quali è presente questo pericolosissimo materiale. Lo scorso anno la Provincia Ogliastra aveva indetto un bando pubblico che prevedeva un contributo a fondo perduto per interventi di rimozione e smaltimento dell’amianto da edifici di propietà privata nel territorio ogliastrino. Pare che la curia vescovile abbia partecipato e, finalmente, bonificato lo stabile di sua proprietà.

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