Primo incontro targato 2013 per il Caffè Letterario arbataxino guidato dall’instancabile scrittrice Margherita Musella. Il tema che terrà banco domenica 6 gennaio ( ore 17) è quello relativo ai piccoli grandi miracoli che costellano le vite di tutti noi. Ospite d’onore del pomeriggio letterario sarà lo scrittore nuorese Dino Sodde, che presenterà al pubblico di affezionati la sua ultima fatica letteraria, portando a tutti un preciso messaggio: scrivere e leggere sono attività che aiutano a vivere meglio, a renderci più creativi e a dedicarci con più passione alle cause di interesse universale. Il libro che Sodde proporrà al pubblico del caffè si intitola “I Venerabili” e, non a caso, porta alla ribalta la vita di alcuni personaggi che con le loro invenzioni e scoperte hanno cambiato il mondo. Molte le tematiche trattate nella raccolta: la fede, la speranza, la guerra, la famiglia. Racconta Margherita Musella: “L’incontro del 6 gennaio inaugura un nuovo anno di amicizia e incontri culturali. Sono lieta di iniziare il 2013 ospitando al Caffè Letterario questo scrittore meraviglioso, che tratta appunto di miracoli legati alla creatività e all’inventiva. I miracoli accadono continuamente attorno a noi. Magari non di imponente portata come quelli descritti da Sodde ma certamente importanti: il nostro piccolo Caffè ne è un esempio lampante”. Un altro piccolo miracolo protagonista dell’incontro letterario sarà l’esposizione del lavoro fotografico di Bentu Desusu, intitolato “Mani e piedi d’Ogliastra”. Con lo pseudonimo di Bentu Desusu, la fotografa ci condurrà tra le originali immagini da lei catturate nel girovagare nella nostra provincia. Scatti di grande impatto. A fine serata, tutti i presenti potranno inserire i propri desideri in forma scritta nella famosa Scatola dei Sogni, un’iniziativa simbolica ma di successo, che il Caffè porta avanti da più di un anno. Del resto, il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni.

La comunità di Oniferi è in lutto per la scomparsa di Tzia Maria Argiolas, venuta a mancare all’età di 102 anni. Con lei, il paese perde non solo la sua cittadina più anziana, ma anche una figura simbolica, memoria vivente di un secolo di storia e tradizioni.

A dare la triste notizia è il sindaco Antonello Piras, che ha voluto esprimere il cordoglio dell’intera comunità: “La scomparsa di Tzia Maria Argiolas all’età di 102 anni è una notizia che rattrista profondamente la nostra comunità, che con lei perde la sua cittadina più anziana. A nome di tutto il paese esprimo le più sincere condoglianze ai familiari e agli amici. La sua lunga vita è stata un esempio di forza. La ricorderemo sempre con affetto e rispetto. A la connoschere in sa santa gloria.”

Tzia Maria era conosciuta e benvoluta da tutti. La sua vita, semplice ma ricca di valori, ha lasciato un segno profondo in chi ha avuto il privilegio di conoscerla. La sua presenza discreta e significativa sarà ricordata con affetto.