Far diventare Ilbono un paese turistico. A questo punta l’amministrazione comunale guidata da Andrea Piroddi. Da diverso tempo il Comune di Ilbono ha avviato tutta una serie di iniziative che vanno ben oltre lo sporadico spettacolo folkloristico creando, nei limiti del possibile, un circuito di appuntamenti  capaci di posizionare il paese ogliastrino sul mercato turistico interregionale e non solo. In questa prospettiva vanno inquadrati eventi come il campionato di rally Ronde d’Ogliastra, la sagra Pane e Olio in Frantoio o Ogliastra in Fiera, manifestazioni rinomate che ogni anno attirano ad lbono centinaia di visitatori anche in periodi dell’anno poco ambiti come l’autunno. Altro punto di forza è stata la “messa a sistema  delle rilevanti risorse ambientali, rurali, storico-culturali presenti sul territorio mirando su nuovi modelli di offerta e di fruizione come per esempio l’Archeobus, il servizio di navetta che collega l’area nuragica di Scerì con le diverse realtà archeologiche e museali dell’Ogliastra. La consapevolezza dei benefici economici perseguibili grazie al turismo ha convinto  il Comune di Ilbono a non rimanere con le mani in mano ma ad investire, puntando soprattutto sui servizi e sulla ricettività. In tal senso va interpretata la decisione di aprire un Ostello della Gioventù, un’iniziativa che punta ad incentivare il turismo giovanile e ad inserire il paese dell’olio nel circuito internazionale Hostelling International (HI), l’associazione senza fini di lucro che conta più di 4.000 affiliati in oltre 90 paesi del mondo. Lo stabile che ospiterà l’Ostello, sito in località Corte ‘e Malis, da poco ha subito un vero e proprio restyling con l’adeguamento a tutte le norme di sicurezza ed è pronto ad essere affidato al miglior offerente. Il Comune ha fatto la sua parte, adesso Associazioni e Cooperative facciano la loro!

Un uomo di 40 anni è stato arrestato dai carabinieri di Iglesias con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. La scorsa notte al 112 è arrivata una segnalazione per una violenta lite domestica.

Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, il 40enne avrebbe aggredito la moglie e sottoposto i due figli minorenni a punizioni corporali, tra cui frustate e costrizioni fisiche. All’arrivo dei carabinieri, l’uomo stava ancora inveendo contro la donna, che poco prima era riuscita a fuggire in strada cercando aiuto.

Anche davanti ai militari, l’uomo ha continuato a insultare e minacciare di morte la moglie. Le indagini successive hanno confermato che anche i figli erano stati vittime di maltrattamenti.

Il 40enne è stato quindi bloccato e trasferito al carcere di Uta, a disposizione dell’autorità giudiziaria.