Baunei in fiera ci insegna a comprare a chilometro zero
E’ terminata ieri la diciassettesima edizione di “L’Artigiano in Fiera”, la mostra-mercato dedicata all’artigianato di qualità, che si chiude a Milano dopo una maratona di nove giorni, per quasi cento ore di apertura al pubblico e un boom di presenze
E’ terminata ieri la diciassettesima edizione di “L’Artigiano in Fiera”, la mostra-mercato dedicata all’artigianato di qualità, che si chiude a Milano dopo una maratona di nove giorni, per quasi cento ore di apertura al pubblico e un boom di presenze di oltre 3 milioni di visitatori provenienti da tutta Italia e non solo. Il meglio dell’artigianato internazionale è stato protagonista con 2.900 espositori, in rappresentanza di 110 Paesi, organizzati e suddivisi in tre aree geografiche (Italia, Europa e Paesi del Mondo), a testimoniare il successo della manifestazione è stata la vendita di oltre 100.000 prodotti unici.
Tre botteghe di Baunei erano presenti a questo importante appuntamento: il laboratorio orafo Sa Naccara, il laboratorio di ceramiche artistiche Sa Brocca e infine la Pasticceria Artigianale Baunese. Stefano, Barbara, Massimo, Agnese e Mariolino hanno deciso di portare il nome e i prodotti baunesi in questa vetrina importantissima per la promozione del paese, dando l’esempio di un modo vincente di fare impresa, quella che mette al centro l’artigiano e la sua creatività. Le ceramiche di Stefano e Barbara richiamano sia il mondo contemporaneo, che il mondo dal sapore antico tipicamente sardo, l’argilla plasmata sul tornio insieme alla loro fantasia da vita a lavori unici, con forme, sfumature e decorazioni originali totalmente dipinte a mano. Mariolino invece è il primo e unico orafo in Ogliastra con bottega artigianale, lavora la filigrana, una tecnica antichissima e dalle sue mani esperte nascono dei bellissimi gioielli originali nella forma e nel disegno, in un misto di antico e nuovo. Mentre i dolci della pasticceria di Massimo hanno il profumo e il sapore di questo angolo di Sardegna in tutte le sue sfumature, dal mirto alle mandorle, dalle arance al miele, dolci che racchiudono nei segreti delle loro ricette il gusto semplice della tradizione.
Baunei in fiera è andata bene, i nostri piccoli imprenditori Ogliastrini sono soddisfatti ma il merito è solo della loro passione e creatività. Le ceramiche di Stefano, i monili di Mariolino, le delizie della pasticceria baunese riescono infatti a dar vita alla tradizione della propria terra trasformandola in meglio, con prodotti nuovi, originali o semplicemente gustosi e come loro ci insegnano potrebbero esserci di esempio per un natale a chilometri zero.
Insomma in queste feste dove l’incertezza del portafogli sarà anche il principale deterrente nella corsa ai regali da mettere sotto l’albero, bandiamo dalle nostre dei doni natalizi plastica, elettronica e simili trasportati da un capo all’altro del mondo, ma optiamo per prodotti naturali e di zona. Facciamo in modo che i nostri soldi arrivino a gente comune e compriamo i regali di Natale dai nostri piccoli artigiani, dalla nostra vicina di casa che confeziona abiti in pochissimo tempo, oppure dall’amica che realizza gioielli con materiali riciclati, dalla nonna che prepara con i ferri una morbida sciarpa di lana da regalare a un amico, dalla zia che produce marmellate e conserve, o semplicemente una forma di formaggio del pastore.

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