L’unione fa la forza. E’ questo il motto che hanno adottato i commercianti di Tortolì che si sono associati in un comitato composto da circa settanta esercenti.  Mettendo le mani al proprio portafoglio, hanno organizzato una fitta agenda di eventi, in occasione dell’imminente settimana natalizia. Il comitato spontaneo dei commercianti proprio non ci sta a continuare a subire questa crisi devastante che ha colpito duramente il loro settore e ha pensato bene ( anche in seguito al grande successo della I edizione de Su Sbarraccu) di mettersi in moto organizzando quattro giornate ricche di eventi. Completamente autofinanziandosi. Il concetto principale è fare festa, riportare la gente nelle strade, farla divertire, godere del magico clima natalizio.

Si parte sabato 15 dicembre alle 15:30 con il Christmas Dj, una postazione di musica natalizia diretta dal noto dj di radio studio 101 Tore, vi sarà un Babbo Natale itinerante e il trucca bimbi per il divertimento dei più piccoli, il tutto coronato con banchetti ricchi di dolci natalizi. Tutte le manifestazioni si svolgeranno nelle vie principali tra Corso Umberto e via Monsignor Virgilio, per l’occasione chiuse al traffico.

Domenica 16 dicembre, sempre dalle 15:30, Babbo Natale girerà per le vie centrali accompagnato dalle renne, gli elfi e gli zampognari. Il pomeriggio si concluderà con lo spettacolo di Mattia della Magic Rock School.

Il comitato Stella Maris, ha invece organizzato nella frazione arbataxina, per il pomeriggio del 15 dicembre, la gara del Dolce di Natale in compagnia della musica del dj Giacomino e spettacoli fino a tarda serata. Domenica 16 dicembre, nel borgo vi sarà la premiazione delle migliori creazioni della gara del dolce e a seguire la degustazione della polenta con sugo di carne e tanti altri spettacoli. Insomma, ce ne sarà per tutti i gusti: Tortolì e Arbatax offriranno un’ampia scelta di divertimento.

Per il fine settimana successivo, sabato 22 dicembre dalle15:30, ancora magico clima natalizio nel centro tortoliese con il truccabimbi e Babbo Natale accompagnato dalle sue mascotte Minni, Topolino, Winnie The Pooh.

Domenica 23 dicembre grande festa di chiusura. L’appuntamento è come da copione con Babbo Natale e tante sorprese e dolcetti per i più piccoli, assolutamente da non perdere il laboratorio creativo di Laura Melis, il trucca bimbi e tanti altri spettacoli. Parteciperà anche il gruppo musicale Peter Pan con Igor. Il divertimento è assicurato. Ciliegina sulla torta: il grande bazar a cielo aperto della II edizione de Su Sbarraccu prevista per domenica 30 dicembre.

Una storia surreale arriva da Salerno e sta facendo rapidamente il giro del web: l’Agenzia delle Entrate ha inviato una cartella esattoriale a un bambino di appena 7 anni, chiedendo il pagamento dell’Irpef arretrata relativa al 2017. Peccato che, all’epoca, il piccolo non fosse nemmeno nato.

La vicenda, incredibile ma vera, ha immediatamente suscitato lo sconcerto dei genitori, che si sono trovati di fronte a un atto ufficiale con tanto di calcolo dell’imposta e dettagli sul presunto mancato pagamento. Non si tratta di un errore di omonimia: il nome del bambino corrisponde esattamente a quello indicato nella cartella, rendendo la situazione ancor più paradossale.

I genitori hanno annunciato di aver già predisposto il ricorso formale contro l’Agenzia delle Entrate, sottolineando l’assurdità della richiesta. «È incredibile pensare che il Fisco possa avanzare pretese economiche nei confronti di un bambino che all’epoca non era nemmeno nel mondo», hanno dichiarato, denunciando un episodio che sembra frutto di un errore amministrativo di dimensioni gigantesche.

Esperti di diritto tributario sottolineano come episodi simili, sebbene rari, possano capitare a causa di problemi nei sistemi informatici o errori di attribuzione delle posizioni fiscali. Tuttavia, casi in cui il destinatario non era ancora nato sono praticamente un unicum nella cronaca nazionale.

La vicenda ha già iniziato a circolare sui social, generando reazioni tra lo sconcerto e l’ironia: molti utenti si chiedono come sia possibile che il sistema possa generare una cartella esattoriale con dati così palesemente errati.

Resta da vedere come l’Agenzia delle Entrate gestirà la situazione, ma intanto la storia di questo piccolo salernitano rischia di entrare negli annali come uno degli episodi più bizzarri del fisco italiano.