Anche in Ogliastra il 7 ottobre sarà dedicato alla raccolta di fondi per un progetto a favore delle famiglie dei malati di Sclerosi Laterale Amiotrofica. Infatti, in linea con l’iniziativa promossa dall’Aisla, in occasione della quinta edizione della Giornata nazionale dedicata alla SLA, i volontari dell’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, saranno presenti anche in tre comuni ogliastini: a Baunei, in piazza Indipendenza, a Tortolì, nel Corso Umberto e a Lanusei in Piazza Vittorio Emanuele.

Sarà possibile contribuire alla raccolta fondi dando un offerta minima di 10 euro in cambio di una bottiglia di vino Barbera d’Asti DOCG, creata per l’occasione in Edizione Limitata. Inoltre, dal 30 settembre al 14 ottobre 2012, sarà possibile dare un contributo di 2 euro inviando un SMS solidale al numero 45505, oppure un contributo di 5 euro chiamando lo stesso numero da rete fissa Telecom Italia, Infostrada, Fastweb e Tiscali. I volontari dell’Aisla saranno presenti nei loro gazebo sin dal mattino, a disposizione per fornire informazioni sull’attività dell’Associazione.

Cambiano le regole per chi vola in Italia e in Europa: non è più obbligatorio mostrare il documento d’identità al momento dell’imbarco per i voli nazionali e per quelli diretti all’interno dell’area Schengen. Una semplificazione che rende l’esperienza in aeroporto più snella e veloce, equiparando il viaggio in aereo a quello in treno per quanto riguarda i controlli documentali.

La nuova procedura, già avviata in fase sperimentale, prevede che sia sufficiente la carta d’imbarco per accedere ai gate. I passeggeri dovranno comunque sottoporsi ai controlli di sicurezza (come il passaggio ai metal detector), ma senza la necessità di mostrare un documento identificativo.

Attenzione però: il documento d’identità va comunque portato con sé. Ci sono infatti situazioni in cui resta obbligatorio:

• Controlli a campione da parte delle forze dell’ordine presenti in aeroporto.
• Rientro da un altro Paese Schengen, dove le regole italiane non si applicano: al momento dell’imbarco per tornare in Italia, il documento potrebbe essere richiesto.

Perché questo cambiamento? L’obiettivo, a detta dell’Enac, è chiaro: ridurre i tempi di attesa ai gate e velocizzare le procedure d’imbarco, favorendo una gestione più efficiente dei flussi di passeggeri. Un passo in avanti verso un’esperienza di viaggio più moderna, pur mantenendo un livello di sicurezza adeguato.