Arzana. Proiezione del documentario “La valigia di Tidiane Cuccu”
Domenica 1 luglio, alle ore 17.00, ad Arzana, in occasione della festa di S.Giovanni Battista, verrà proiettato nella sala polifunzionale “A.Contu” il documentario biografico “La valigia di Tidiane Cuccu”. Il filmato, realizzato da Antonio Sanna e Umberto Siotto, ripercorre le
Domenica 1 luglio, alle ore 17.00, ad Arzana, in occasione della festa di S.Giovanni Battista, verrà proiettato nella sala polifunzionale “A.Contu” il documentario biografico “La valigia di Tidiane Cuccu”. Il filmato, realizzato da Antonio Sanna e Umberto Siotto, ripercorre le vite di Antonio Cuccu ( il più grande divulgatore della poesia sarda di tutti i tempi) e di Tidiane Diagne, migrante del Senegal. Tziu Antoni, come era conosciuto dalla gente Antonio Cuccu (1921-2003), era un anziano editore di San Vito che nutriva un’immensa passione per la poesia sarda. Trascriveva e stampava le poesie, i canti e le gare poetiche della Sardegna e vendeva i libretti nelle sagre e nelle feste paesane. Dopo cinquant’anni di pubblicazioni, conobbe casualmente Tidiane Diagne, un ragazzo senegalese del quale diventò subito grande amico. Alla morte dell’editore, avvenuta all’età di ottantadue anni, Tidiane, in accordo con i familiari, ereditò l’attività dell’anziano, e ancora oggi continua a portare in giro per la Sardegna il suo amore e la sua passione per la poesia sarda.
Il filmato dura circa mezz’ora e l’ingresso alla sala è libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili.

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Nuova sfida per Achille Polonara, ex Dinamo: la lotta contro la leucemia e l’abbraccio del mondo del basket

Fermo da settimane, inizialmente si pensava fosse mononucleosi. Poi la diagnosi, che arriva a poco più di un anno da un’altra dura battaglia: nel 2023 aveva superato una neoplasia testicolare, tornando in campo dopo appena due mesi.
Achille Polonara, ala della Virtus Bologna e della Nazionale, sta affrontando una leucemia mieloide. Ricoverato all’ospedale Sant’Orsola di Bologna, ha iniziato le terapie e ha rassicurato tutti con un messaggio su Instagram: «Andrà tutto bene! Grazie per i numerosissimi messaggi», accanto a una foto con la moglie Erika.
Fermo da settimane, inizialmente si pensava fosse mononucleosi. Poi la diagnosi, che arriva a poco più di un anno da un’altra dura battaglia: nel 2023 aveva superato una neoplasia testicolare, tornando in campo dopo appena due mesi.
Il CT Pozzecco lo incoraggia: «Sei un campione nello sport e nella vita. Ora dimostralo di nuovo». L’intero mondo dello sport si stringe attorno a lui: Forza Achille, vincerai anche questa.

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