Galleria di Marco Paolo De Murtas, pittore e scultore di Tertenìa
Mostra di pittura e scultura di Marco Paolo De Murtas a Tertenia. Sarà possibilile visitare gratuitamente le sue opere in sei grandi spazi espositivi nei locali della sua casa, dove è stata allestita la galleria, in Vico Andrea Doria 21,
Mostra di pittura e scultura di Marco Paolo De Murtas a Tertenia. Sarà possibilile visitare gratuitamente le sue opere in sei grandi spazi espositivi nei locali della sua casa, dove è stata allestita la galleria, in Vico Andrea Doria 21, a Tertenia, nei pressi della chiesa parrocchiale.
La mostra resterà aperta nei mesi di agosto e settembre, per singoli, gruppi o famiglie. Per informazioni e prenotazioni telefonare presso Cesare Mereu (cell. 329 1333110) – mail: .
Scheda dell’artista:
Marco Paolo De Murtas è nato a Lanusei nel 1961. Dopo aver frequentato le scuole dell’obbligo, s’iscrive all’Istituto Statale di Tortoli, dove nel 1980 consegue il diploma di Perito Chimico e, subito dopo, quello di Perito Agrario. Seguendo il suo particolare istinto per l’arte genericamente intesa, nel 1981 s’iscrive alla facoltà di Lettere ad indirizzo artistico dell’Università di Cagliari.
Qui incontra il compianto critico d’arte Salvatore Naìtza e molti tra i più importanti artisti sardi contemporanei, grazie anche all’incarico affidatogli dal Comune di Tertenia, che lo nomina Curatore della “Pinacoteca Comunale d’Arte Moderna” e, successivamente, Ispettore alle Belle Arti, incarico che porta avanti con impegno per nove anni.
Dal ’78 fino ad oggi ha svolto un’enorme mole di lavoro producendo innumerevoli opere artistiche, che arricchiscono collezioni pubbliche e private, palazzi pubblici, chiese e altri luoghi di riverenza e di culto. Nel ’78 decora su tavola il teatro delle Scuole Elementari di Tertenia con paesaggi che si estendono per 20 mq.; nell’ “82 interviene nella stessa scuola con pittura murale a tempera per ca. 80 mq.; esegue 8 quadri ad olio su tela per la sede didattica e 4 tele per il Comune, ora visibili nella sala del sindaco; nell”83, un olio su tela per la Scuola Media e quattro sculture in granito per lo spiazzo adiacente il bivio per Cagliari; dello stesso anno un sarcofago e frontone in bronzo di cappella funeraria a Dorgali; nell’ “84 partecipa alla Biennale d’Arte di Cagliari e realizza il portone in bronzo per il Museo Civico d’Arte Moderna di Tertenia; nell”85 esegue l’olio su tela “Cambasuntas” (cm. 280×190) per il Seminario di Lanusei e un “Ritratto in Rosso” per la sala del sindaco di Lanusei; e ancora un altare e pala d’altare per la Chiesa di S. Sofia, in terracotta e granito rosa; nell’ ’87 rappresenta la “Resurrezione dei morti” nella Chiesa del cimitero di Tertenia; nel ’90 nella Chiesa di S. Giovanni Bosco a Selargius una Via Crucis di 15 bassorilievi in terracotta smaltata; nel ’91 per la Chiesa del XVII sec. di S. Teresa d’Avila innalza un altare in terracotta, granito nero d’Africa e travertino; nella Chiesa della Madonna del Latte Dolce a Sassari pone un altare, l’ambone e il Fonte battesimale in granito rosa, ardesia e bronzo; nel ’94, porta in bronzo (cm. 250×250) della Pinacoteca privata; nel ’96 bassorilievo in bronzo per la sacrestia della Chiesa della Beata Vergine Assunta di Tertenia e nel ’97 le vetrate per la cantoria della stessa Chiesa.
Negli anni più recenti ha realizzato moltissime nuove opere di vario genere; solo come esempio tra esse citiamo una serie di quadri e di progettazioni e messa in opera per l’Istituto Salesiano di Selargius (tra cui una piazza dedicata a San Giovanni Bosco, in trachite grigia e basalto nero; una fontana in basalto nero e un olio su tela di cm 270×140 rappresentante Don Bosco, San Domenico Savio e vari altri personaggi.
Degni di nota due dipinti di grandi dimensioni che troveranno collocazione nella parrocchia di Cortoghiana (Carbonia-Iglesias), raffiguranti Gesù e la Madonna attorniati da sacerdoti del luogo e dai santi protettori.
L’artista è tuttora attivo e le sue opere (pitture e sculture) possono essere ammirate nella sua casa privata, adibita a galleria.
© RIPRODUZIONE RISERVATA