Scoppia in Sardegna la prima protesta di pastori e agricoltori in ginocchio per la siccità che sono costretti a lasciare le campagne con i trattori per invadere le strade della regione. L’iniziativa è della Coldiretti che ha mobilitato 1500 agricoltori
Ulassai, Baunei , Villagrande ed ora anche Loceri. Sono i comuni ogliastrini che dopo mesi di persistente siccità hanno deciso di proclamare lo stato di calamità naturale. L’ultima delibera è quella approvata dall’amministrazione comunale guidata da Roberto Uda che prende
I comuni ogliastrini di Ulassai e Baunei hanno dichiarato giorni fa lo stato di calamità naturale a causa della siccità, considerata la carenza di piogge che sta mettendo a dura prova tutto il comparto agro pastorale. «Non è più necessario
Dopo i disagi dovuti alla forte nevicata dello scorso inverno, in questi mesi il nostro territorio e la Sardegna intera stanno soffrendo il persistere dello stato di siccità, causato dalla mancanza di piogge, che sta arrecando gravi danni alle aziende
L’Amministrazione Comunale di Ulassai, considerata la carenza di piogge che sta mettendo a dura prova tutto il comparto agro pastorale, ha proclamato lo stato di calamità naturale per siccità. Gli operatori interessati possono inoltrare la scheda di segnalazione del danno