«Non ho mai fatto mistero della mia contrarietà alla riforma regionale della rete ospedaliera». Massimo Zedda risponde così alla domanda che un giovane ha posto a lui e agli altri candidati alla Presidenza della Regione Sardegna durante il confronto svoltosi
La Giunta, su proposta dell’assessore della Sanità Luigi Arru, ha approvato in via definitiva la riconversione dell’offerta assistenziale degli ospedali pubblici e privati e la ripartizione dei posti letto tra i presidi ospedalieri delle aree omogenee Nord-Ovest e Sud-Est, accogliendo
«Siamo esterrefatti dalla presa di posizione del Ministero della Salute: la riforma della rete ospedaliera votata dal Consiglio regionale rispetta interamente il D.M. 70 del 2015, poiché utilizza le deroghe previste dall’art. 3 per le Regioni a statuto speciale e
La riforma sanitaria approvata ieri in Consiglio regionale non ha soddisfatto il comitato Giù le mani dell’Ogliastra. I combattivi membri, non si rimproverano nulla del loro operato, e con un un comunicato stampa annunciano che proseguiranno sulla strada già tracciata:
«Dopo vent’anni la Sardegna ha una nuova organizzazione dell’offerta ospedaliera, con 4101 posti letto pubblici per acuti (dagli attuali 4758) e 542 per post acuti (attualmente sono 147). Nessun taglio di ospedali né di servizi, con la riforma l’assistenza sarà
Riforma della rete ospedaliera sarda, sindaci ogliastrini e comitato Giù le mani dall’Ogliastra a Cagliari. Si sono spostati a Cagliari i consigli comunali dei comuni ogliastrini, a fianco dei sindaci per difendere la sanità in Ogliastra il comitato Giù le
Nella giornata in cui il direttore generale del ATS, il dott. Fulvio Moirano, firma l’atto che prevede la riforma ospedaliera (in attesa che venga approvata o meno dal Consiglio Regionale) il comitato #giulemanidallogliastra prende subito posizione contro lo stesso e
Il documento che è stato adottato all’unanimità dai sindaci ogliastrini, riunitisi venerdì sera a Lanusei, è perentorio. «Vogliamo il primo livello per l’ospedale di Lanusei» dicono in coro gli amministratori locali che sono pronti alla battaglia in difesa del Nostra
Il Nostra signora della Mercede di Lanusei avrà , secondo la riorganizzazione ospedaliera proposta dalla Giunta regionale, lo status di “ospedale base”. Ma cosa significa esattamente? Secondo i nuovi standard vengono definiti tre tipi di presidi. Lanusei rientra , così