Sferzanti come una tormenta di neve, le parole di Andrea Soddu, neoeletto presidente del Consiglio delle autonomie locali, suggellano una polemica senza precedenti tra amministratori locali e Regione sulla gestione dell’emergenza maltempo. Davanti alle dichiarazioni dell’assessore regionale alla Protezione Civile,
Dopo le nevicate fioccano le polemiche. La gestione dell’emergenza maltempo ha evidenziato una serie di pecche nella macchina dei soccorsi. Nell’occhio del ciclone sono finiti l’assessore regionale all’Ambiente Donatella Spano e la Protezione civile. E non stupisce che, in queste
“A causa della considerevole diminuzione del prezzo del pecorino, le quotazioni del latte sono in caduta libera e ciò sta determinando una decadenza del comparto agropastorale della Sardegna sulla quale la Regione non può restare sorda”. Il Presidente della Commissione
La Sardegna è la quarta regione italiana per imprese che commerciano on line. La percentuale è cresciuta del 13,2% in 4 anni. Folchetti (Confartigianato): “Le imprese hanno capito l’importanza del proporre i propri prodotti fuori dall’isola”. Infatti, nel 2016 il
“La Finanziaria del 2016 non è illegittima, non è stata annullata né bocciata ed è pienamente operativa: viste le inutili e strumentali polemiche è evidentemente necessario ribadirlo e precisarlo ancora una volta”. Lo dice l’assessore della Programmazione e del Bilancio
“No al nuovo editto delle chiudende”. Il Gruppo di intervento giuridico che da anni si sta battendo per la salvaguardia degli usi civici in Sardegna ha indetto una petizione contro quella che viene definita ” una pesante offensiva istituzionale dei
Una Città fatta dai Paesi. La tradizione che approda nell’innovazione e punta a creare sviluppo e lavoro grazie a un nuovo rapporto con l’agricoltura e l’allevamento, pensati in stretta sinergia con il settore turistico che a sua volta valorizza l’ambiente.
Per firmare l’Accordo di programma destinato al progetto di sviluppo dell’Ogliastra questa volta si è fatto a meno delle passerelle e si è scelta la tecnologia. La sottoscrizione del documento tra i rappresentanti istituzionali del territorio e la Regione è
Quattro pazienti a casa, quattro ragazzi gravemente disabili che vorrebbero riprendere la loro quotidianità fatta di socializzazione e riabilitazione in un centro specializzato. Si apre uno spiraglio nella tormentata vicenda che ha portato alla chiusura del centro diurno Aias di
Ultime, convulse giornate per la Asl di Lanusei. L’azienda sanitaria ogliastrina così come l’abbiamo conosciuta sinora, dal 31 dicembre non esisterà più. A spiegare i nuovi scenari, Grazia Cattina, il commissario straordinario che a partire dal primo gennaio tornerà a