Il frutteto del sindaco di Lotzorai abbattuto a colpi di roncola e forbicioni nella notte tra martedì e mercoledì. Come riporta Ansa Sardegna, il primo cittadino, accortosi di una cinquantina di piante distrutte nel suo terreno, ha denunciato il fatto
Tortolì. Sulla notizia comparsa oggi sull’Unione Sarda riguardo una presunta fucilata contro la porta della cantina di una casa non abitata, in località Cea, della famiglia del sindaco Cannas, secondo il diretto interessato è necessario fare chiarezza. Riportiamo integralmente la
Ferma condanna dall’amministrazione tortoliese per il gesto intimidatorio avvenuto la scorsa notte a Tortolì ai danni del maresciallo dei carabinieri. “Il sindaco Massimo Cannas, a nome dell’amministrazione comunale, esprime piena solidarietà al maresciallo Giovanni Bellina, a seguito dell’attentato incendiario avvenuto
La Solidarietà dell’Associazione Sarda Enti Locali al sindaco di Osini Tito Loi, finito nel mirino di un’intimidazione giorni fa. «L’intero Direttivo dell’ASEL Sardegna, anche a nome di tutti i Comuni ed Enti associati, esprime forte e totale solidarietà al Sindaco
Armati di motosega, hanno tagliato un’ottantina di ciliegi nel terreno di famiglia del sindaco di Osini Tito Loi. Un atto offensivo perpetrato nei primi giorni dell’anno da parte di ignoti ai danni del primo cittadino di Osini, il medico radiologo
Paura a Pula: nella notte una bomba carta è esplosa davanti all’abitazione di una 50enne del paese in via Giolitti. L’ordigno, costruito artigianalmente, ha danneggiato un tavolino, una persiana, alcune suppellettili, la porta di ingresso e parte della parete esterna