Giovanni Brusca è libero. L’uomo che ha fatto uccidere Giovanni Falcone, la moglie e la sua scorta, che ha fatto sciogliere nell’acido il piccolo Giuseppe Di Matteo non si trova più in carcere. Il fedelissimo di Salvatore Riina, noto “scannacristiani”,
Abitava nel Palazzo di Giustizia di Palermo, Uccio. Trascorreva le sue giornate seduto accanto alle statue di Falcone e Borsellino. Proprio per questo, per il suo vigilare, era stato ribattezzato “Il Guardiano”. Vigile e mansueto sempre. Proprio lì, accanto ai
Abitava nel Palazzo di Giustizia di Palermo, Uccio. Trascorreva le sue giornate seduto accanto alle statue di Falcone e Borsellino. Proprio per questo, per il suo vigilare, era stato ribattezzato “Il Guardiano”. Vigile e mansueto sempre. Proprio lì, accanto ai
Domani a Sadali, alle 18, si inaugura il Polo scolastico territoriale che verrà intitolato a Emanuela Loi, la poliziotta assassinata dalla mafia a Palermo, 26 anni fa, insieme a Paolo Borsellino e agli altri agenti della scorta. Si tratta di
Strage di Capaci, 23 maggio 1992. Sono passati 26 anni dall’attentato ricordato con il nome di “Strage di Capaci”, in cui morirono il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e
Martedì 14 novembre, alle ore 10, nella Scuola Media dell’Istituto Benedetto Croce di Pula, si terrà l’inaugurazione del Murale intitolato alla memoria dei Giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e agli uomini e alle donne della scorta. A dare l’annuncio è la sindaca
Lo sapevate? Nell’estate del 1985 Falcone e Borsellino prepararono l’istruttoria del Maxiprocesso sull’Isola dell’Asinara. Erano con le famiglie e pagarono pure il conto. Paolo Borsellino e Giovanni Falcone arrivarono all’Asinara nell’estate del 1985. La Mafia stava già progettando qualcosa nei