Con il voto a favore di Matteo Salvini – che non sarà processato – in Senato si chiude la vicenda Diciotti. Il ministro dell’Interno, che i magistrati catanesi lo scorso 23 gennaio avevano chiesto di giudicare, chiedendo il via libera ai
I militanti del Movimento 5 Stelle hanno votato: No all’autorizzazione a procedere nei confronti del ministro dell’Interno Matteo Salvini per il caso Diciotti. Dopo i problemi tecnici e i rinvii hanno votato più di 50mila persone: 59% (pari a quasi
Gli iscritti del M5S potranno votare sulla piattaforma Rousseau per il caso Diciotti oggi dalle 10 alle 19. E fonti di governo M5s registrano in queste ore “preoccupazione” su una questione che è dirimente per la tenuta del governo. Come riporta Ansa,
Quarantadue migranti presenti sulla nave Diciotti hanno fatto sapere che sono pronti a costituirsi parte civile contro il ministro degli Interni Matteo Salvini. «I migranti hanno presentato delega ai legali che collaborano con Baobab per valutare se ci sono gli
16 migranti, 11 donne e 5 uomini, sono sbarcati in queste ore dalla nave Diciotti della Guardia Costiera italiana, che ospitava a bordo 177 migranti – 27 minori già sbarcati mercoledì – ed è ancorata al porto di Catania in
La nave Diciotti della Guardia costiera italiana è ferma a Catania in attesa di ricevere l’autorizzazione allo sbarco. Dopo aver vagato per 4 giorni a largo di Lampedusa, la nave si è diretta verso Catania perché la situazione di stallo
La nave Diciotti della Guardia costiera italiana è ferma a Catania in attesa di ricevere l’autorizzazione allo sbarco. Dopo aver vagato per 4 giorni a largo di Lampedusa, la nave si è diretta verso Catania perché la situazione di stallo
Si sta sbloccando l’impasse che ha visto protagonista la nave Diciotti della Guardia costiera italiana con a bordo 177 migranti recuperati in mare i giorni scorsi. Dopo un tira e molla fra Malta e Italia durato cinque giorni durante i
«L’ultima notizia è che la nave Diciotti si sta avviando in porto. Abbiamo dato indicazione di individuare le persone o i migranti che si sono resi responsabili di atti che contrastano con le nostre leggi». A dirlo è il presidente del Consiglio