La Roma che non c’è più: la Spina di Borgo e i ricordi di un quartiere che molti rimpiangono. A Roma esisteva un piccolo quartiere davanti a Piazza San Pietro, fatto di case e palazzi, alcuni dei quali rinascimentali e
Detti e modi di dire romaneschi: “Li mortacci tua”, che cosa vuol dire e come è nato l’insulto numero 1 a Roma. Oggi andremo a vedere che cosa significa e da dove deriva uno dei più famosi insulti romani e
Detti e modi di dire romaneschi: “Fijo de ‘na m…….”, ecco come è nato uno degli insulti più famosi a Roma. L’altro giorno per la rubrica “Lo sapevate?” ci siamo occupati della Ruota degli Esposti (e dei bambini neonati abbandonati),
Accadde oggi: 25 Marzo 1923, nasce l’attore Mario Brega, simbolo della romanità più verace. Il 25 Marzo 1923 è nato a Roma l’attore Florestano “Mario” Brega, una delle figure artistiche più iconiche della Capitale, un attore impossibile da dimenticare nonostante
Accadde oggi: 21 marzo, 1956: l’attrice romana Anna Magnani vince il premio Oscar come migliore attrice protagonista per “La rosa tatuata”. Il 21 marzo del 1956 Anna Magnani vinse il premio Oscar come migliore attrice protagonista per “La rosa tatuata”, di Daniel Mann
Detti e modi di dire romaneschi: “Come er cacio sui maccheroni”. Un’altra espressione tipicamente romana che ormai ha preso piede anche nella lingua italiana. Si tratta di una frase tipica che avrete sentito chissà quante volte: scoprite insieme a noi
Detti e modi di dire romaneschi: fare “caciara”. Perché si dice fare “caciara”? Un’altra parola (che rientra in molte varianti di frasi) tipica della parlata romanesca che si è talmente diffusa da averla sicuramente sentita anche in altre parti d’Italia,
Detti e modi di dire romaneschi: “Nun c’è trippa pe gatti” Perché si dice “Nun c’è trippa pe gatti”? Una frase tipica della parlata romanesca che si è talmente diffusa da averla sicuramente sentita anche in altre parti d’Italia. Dietro
Orsola era una bellissima fanciulla figlia di un re bretone, cristiana e devotissima. Aveva deciso di farsi suora, ma un re pagano la chiese in moglie e siccome un rifiuto avrebbe provocato una guerra decise di accettare, ma chiese in
Anna Francesca, questo il suo nome prima di prendere i voti, era nata in una modesta famiglia di agricoltori di Goia di Brendola, il 6 ottobre del 1888. La sua vocazione fu subito molto profonda tanto che a soli 16