L’Italia è storicamente e culturalmente il Paese più importante del mondo per l’arte conciaria, ovvero l’industria della lavorazione della pelle animale a fini tessili. La Sardegna ha avuto in questo un ruolo assolutamente centrale. Una città isolana è stata infatti
È la sera del 7 gennaio 1925 quando ad Aidomaggiore la piccola Vanda Serra, figlia di Giuanne Serra – podestà del paese – scompare. Sembra che un buco nero l’abbia inghiottita, di lei si perdono subito le tracce. Qualcuno giura
I fautori della teoria del nuraghe-tempio sostengono che all’interno dei grandi edifici a forma troncoconica si svolgevano i riti religiosi. Oracolo, incubazione, sì, ma anche altri… Quelli relativi alla nascita, alla pubertà, ai matrimoni o allo scongiuro di malattie o
Lo sapevate? Gli asparagi selvatici sono un potente antidepressivo. Nei canaloni, nei campi baciati dal sole, lì dove ci sono rovi, acqua e terreni bruciati. È il regno degli asparagi selvatici (Asparagus officinalis) piante suffruticose sempre verdi dalle foglie aghiformi
Il 1 maggio del 1981 a circa 2 miglia e mezzo da Capo Bellavista venne pescato un enorme squalo bianco. Fu un avvenimento eccezionale, sia per il tipo di cattura che per la stazza dell’esemplare, che misurava oltre 6 metri
Il 4 gennaio 2015 moriva Pino Daniele. Sono passati ormai 9 anni dalla tragica scomparsa del cantautore napoletano amato e ascoltato in tutta Italia. Pino Daniele fu stroncato da un infarto, che se lo porto via a soli a 59
«Eravamo riusciti nell’impresa storica: prendere uno scatto di quel turbinio vorticoso che caratterizza la materia incandescente (che chiamiamo plasma), che spiraleggia intorno a quella zona scura che chiamiamo orizzonte degli eventi, la regione di non ritorno di un buco nero:
Lo sapevate? Perché l’acquavite in Sardegna viene anche chiamata fil’e ferru? In Sardegna, più o meno clandestinamente si produce da secoli un’ottima acquavite. Sapete perché viene anche chiamata fil’e ferru? Il filu ‘e ferru o filu ferru (nome esteso in
Si chiamano “ Pintaderas” e risalgono all’epoca nuragica, sono piccole matrici di terracotta circolari in basso rilievo che servivano per decorare il pane votivo ancora crudo. Potevano avere un diametro che variava dai 5 ai 10 centimetri e venivano utilizzate
Questa è la settimana in cui tantissimi bimbi e ragazzi rientrano a scuola: ecco com’erano le classi e i bambini oltre 45 anni fa! In questo scatto di oltre 45 anni fa, sono immortalati piccoli scolari di Baunei in una