Il villaggio nuragico di Ruinas è situato a quota 1.197 s.l.m. nel massiccio del Gennargentu nell’attuale territorio comunale di Arzana. Risulta essere uno dei più alti della Sardegna. Fu individuato da Orazio Ferreli nel 1950, per la tesi di laurea
Lo sapevate? In Sardegna esiste uno dei deserti naturali più grandi e belli d’Europa. Ci troviamo nella Costa Verde, poco sotto Oristano, dalle parti di Arbus. Il deserto di Piscinas è grande circa cinque chilometri quadrati ed è un deserto in
Un’immagine del passato di sessant’anni fa. Nella foto, signor Tugulu e il signor Murgia, ormeggiatori ad Arbatax. Lo scatto è stato realizzato negli anni ’60. La foto è stata gentilmente concessa, da F. Murgia.
Sardi famosi: Tiberio “Ferribotte” Murgia, uno dei più popolari caratteristi del cinema italiano. Sardo di Oristano per una vita è stato identificato col siciliano geloso e acchiappafemmine, un ruolo che gli aveva inventato Monicelli per il film “I soliti ignoti”.
Sebastiano Satta nasce a Nuoro nel 1867. A cinque anni, perde il padre – Antonio Satta – e la madre provvede da sola al mantenimento suo e del fratello Giuseppino. Importante è il suo insegnante di liceo Giovanni Marradi che
In occasione della Giornata mondiale della Biodiversità, che si celebra ogni anni il 22 maggio, l’Associazione Allevatori della Regione Sardegna ha ricordato che l’Isola è una terra di biodiversità zootecnica poiché può annoverare ben 12 razze autoctone. Tra queste, tre
Radio Sardegna, o Radio Brada, è un pezzo di storia a tutti gli effetti. Venti minuti prima di Radio Londra e della BBC, addirittura sei ore prima di Radio Roma, Radio Sardegna annunciò al mondo occidentale la notizia della resa
Sardi famosi: l’attore cagliaritano Amedeo Nazzari, grande divo del cinema italiano. Salvatore Amedeo Carlo Leone Buffa, in arte Amedeo Nazzari, nato a Cagliari il 10 dicembre del 1907 prese il nome di suo nonno per sfondare nel mondo dello spettacolo.
Poco meno di 1200 abitanti e un territorio meraviglioso in uno degli scenari montuosi più selvaggi e suggestivi dell’intera Sardegna: stiamo parlando di Urzulei, ultimo comune d’Ogliastra al confine nordorientale con la Barbagia. Ma perché si chiama così? Secondo le
I fautori della teoria del nuraghe-tempio sostengono che all’interno dei grandi edifici a forma troncoconica si svolgevano i riti religiosi. Oracolo, incubazione, sì, ma anche altri… Quelli relativi alla nascita, alla pubertà, ai matrimoni o allo scongiuro di malattie o