Poco meno di 1200 abitanti e un territorio meraviglioso in uno degli scenari montuosi più selvaggi e suggestivi dell’intera Sardegna: stiamo parlando di Urzulei, ultimo comune d’Ogliastra al confine nordorientale con la Barbagia. Ma perché si chiama così? Secondo le

Un’immagine bellissima quella che ci è stata gentilmente concessa da Rosy Aresu. In questa foto della Collezione Mario Barrui si vedono una donna e una bambina, presumibilmente mamma e figlia, che trasportano delle brocche sul capo, come si faceva anticamente.

Oggi vi proponiamo un nuovo quiz, uno di quelli che solo gli ogliastrini veri possono risolvere e che riporta, come in un viaggio nel tempo, in un’Ogliastra che non c’è più. Se non avete riconosciuto la sala immortalata nello scatto,

La Sardegna  non è solo famosa per le sue spiagge incantevoli, ma anche per i suoi paesaggi montuosi che offrono esperienze uniche per gli amanti della natura e gli appassionati di escursionismo. Tra le cime montuose che punteggiano il territorio

Nella vasta galassia delle superstizioni sarde ( e non solo), vi è un credenza radicata in molte culture che vede nelle monete lasciate sul tavolo da pranzo un segno di sventura imminente, equiparabile al rovesciare il sale. Questa antica credenza

Si tratta di uno strumento musicale tradizionale sardo, molto antico composto da un cilindro di sugherone, poi sostituito anche da grossi barattoli in latta. Sopra la sommità del cilindro viene fissata una membrana di pelle ben tesa fermata con dello

Nel mondo esistono 323 isole con una superficie terrestre superiore ai 1000 km². Possiamo considerare queste come le isole più importanti del mondo. Eppure tra queste esistono differenze enormi. Basti pensare che la più grande tra le 323 aree terrestri

Il Biancospino è un formaggio da tavola che proviene dal latte intero, termizzato o pastorizzato, di capre di razza sarda allevate in diverse zone della Sardegna, come il Sarrabus-Gerrei, il Linas, l’Ogliastra e la provincia di Nuoro. Questo formaggio, in

Spesso ci si imbatte nell’espressione “oro nero degli antichi sardi”. Ma di cosa si tratta? Si parla dell’ossidiana, che fu davvero “oro” per la nostra isola in passato. Significava per gli antichi ricchezza e commercio, tanto che la sua produzione

E’ stato un luogo di ritrovo importante per molte generazioni di arbataxini e dalla sua fondazione nel 1964 fino all’inaugurazione della più maestosa chiesa di San Giorgio avvenuta nel 1995,  la piccola chiesetta in legno dalle indimenticabili finestrelle verdi ha