Continua il nostro piccolo viaggio nel mondo degli antichi mestieri tortoliesi. Dopo aver parlato dei domatori di buoi e dei tagliatori di canne, oggi passiamo in analisi un altro lavoro molto richiesto nella Tortolì del passato, quello del figulo, l’artigiano
«Se da piccola sognavo di diventare diabetologa pediatrica per aiutare chi, come me, si trova ad affrontare una diagnosi di diabete, ora voglio diventare psicologa e psicoterapeuta, prendere vari master per poter lavorare e aiutare al meglio chi si rivolgerà
Paese che vai, torrone che trovi. Questo dolce così famoso e diffuso in tutta Italia (e non solo) prevede numerosissime varianti. La Sardegna è una delle regioni che ha reso celebre questa prelibata pietanza nel mondo. Il torrone più famoso
Siamo lontani dai record delle isole vulcaniche, dove le vette più alte superano spesso i mille metri, ma anche in Sardegna c’è una piccola isola sormontata da un maestoso monte. Punta Cannone è infatti la cima più alta di una
“Ognuno ha la sua croce” si dice in Sardegna, intendendo proprio la complessità del percorso di ogni individuo. Le sue battaglie, i suoi traguardi, i combattimenti, le gioie e i dolori. A volte si aggiunge “C’è chi ce l’ha di
Questa terribile vicenda che stiamo per raccontarvi è un tragico fatto realmente accaduto nell’estate del 1770 nel territorio di Tortolì. Il 19 luglio, Grazia Mancosu, giovane sposa tortoliese si reca nelle campagne del paese per raccogliere del legnatico. La donna,
Si trova a Porto Cervo ed è una delle chiese più particolari della nostra Isola. Vi riportiamo le interessanti informazioni tratte dal libro Stella Maris, Icona del Cielo e del Mare, di Raimondo Satta. “La chiesa di Stella Maris, situata su
Lo zuccherificio di San Michele, tra Sanluri e Villacidro (SU), merita sicuramente una menzione tra quelli che sono i luoghi, in Sardegna, che sono stati abbandonati al loro destino. Gli amici di www.sardegnaabbandonata.it hanno raccontato bene quella che è stata
Esiste un edificio in stile Liberty, oramai circondato dalla vegetazione, testimonianza di un passato industriale del paese di Seui. La Laveria che sorge nella zona di San Sebastiano faceva parte del bacino carbonifero di “Fundu ‘e Corongiu”. Questa struttura
Una scatto che ritrae la Tortolì del 1905. Grazie a Michele Prestifilippo. Un documento preziosissimo che ci racconta un pezzo di storia del nostro territorio. Invia anche tu le foto più belle del passato ogliastrino alla mail [email protected] (indicando l’anno