Città di Tortolì, il Porto di Arbatax. Si notano la Stazione Ferroviaria di Arbatax, la Torre di San Miguel ed il Treno merci. La foto risale agli anni ’20 del secolo scorso ed è stata gentilmente concessa da Giuseppe Puncioni
Alcune volte di foggia semplice, altre molto elaborata, impreziositi da piccole perline in pasta vitrea, facevano parte del corredo di ogni donna sarda. Lo “Spuligadentes” (o “isprugadentes”) era un ciondolo a forma di cuore o di stella con molte punte,
a cura di Mario Fadda La notte tra il 13 e il 14 settembre 1979 è passata tristemente alla storia per il disastro aereo di Sarroch. Questa terribile vicenda provocò la morte di 31 persone, non ci furono sopravvissuti ed
“Lei è mia zia, Maria Pirarba, oggi ha spento la bellezza di 103 candeline. L’immagine è quella di 3 anni fa, allora erano 100, un traguardo bellissimo da raggiungere”. Così ieri l’ex primo cittadino di Arzana, Marco Melis, ha voluto
Sa omu ‘e Orgia ( La casa di Orgia) era un tempio a megaron, sul tipo dei templi greci, che si trovava presso Esterzili. Ora di quel tempio non esistono che le fondazioni e il nome di Orgia ( o
I sardi rispetto ad altre popolazioni del sud fanno un uso meno ibrido dell’italiano e della lingua locale. Nonostante questo esistono alcune parole che gli abitanti dell’Isola utilizzano quotidianamente, convinti che se le sentissero un romano o un milanese le
Una rara veduta di Arbatax alla fine degli anni Sessanta. Nello scatto, il tratto del lungomare che conduce al Porto, nei pressi sia di Cala Genovesi che delle Rocce Rosse. Invia anche tu le foto dell’Ogliastra del passato alla nostra
Una vecchia foto, di Efisio Lezzeri, immortala i fondatori della Cooperativa Pescatori di Arbatax. Un bellissimo tuffo nel passato del Borgo Marinaro. Invia le fotografie più belle del passato ogliastrino ( indicando luogo e data in cui le foto sono
La ricetta Vistanet di oggi: su Pani Indorau, una ricetta della tradizione sarda, un modo gustoso per riutilizzare il pane raffermo. Un tempo veniva preparato abitualmente in inverno come merenda economica e nutriente anche perché veniva fritto nello strutto. Oggi
Prendete la regia di Michelangelo Antonioni, uno dei più grandi registi italiani di sempre, la voce suadente e ipnotica di Monica Vitti e i paradisi marini della Sardegna, e avete gli ingredienti di una delle scene più belle e suggestive