Nel territorio ogliastrino, più precisamente tra il comune di Osini e quello di Gairo Taquisara, ubicato nella montagna del Taccu, vi è in tutta la sua immensità uno dei siti nuragici meglio conservati di tutta la Sardegna. Parliamo del Nuraghe
Acqua, lievito e sale. Uniti, ovviamente, alla semola di grano duro. Ingrendienti semplici, sì, ma essenziali per la preparazione di uno dei simboli gastronomici immancabile nelle tavole sarde. Secondo la tradizione, su civràxu (o civràxiu) è il prodotto del duro
Il 17 gennaio 2017, Tortolì e Arbatax imbiancati. Sono passati cinque anni, ma ancora ci sono due diverse scuole di pensiero sull’evento meteorologico: c’è chi afferma sia stata una nevicata, mentre altri parlano di una grandinata. Vi mostriamo qualche foto
È forse tra i santi più venerati in Sardegna e questo può essere considerato il periodo dell’anno in cui lo spirito festoso isolano trova la sua maggior espressione. Il 17 gennaio è Sant’Antonio, protettore degli animali e la cui ricorrenza
Gian Domenico Deiana ha 59 anni e vive a Lanusei. Da sempre ama dilettarsi nella preparazione di primi piatti, perché come dice lui “mi piace vedere il sorriso dei miei cari dopo che gustano una mia pietanza.” Oggi ci farà
Il 16 gennaio 2005, 16 anni fa, i tifosi del Cagliari vissero uno dei momenti più esaltanti della recente storia rossoblù. È il 43′ del secondo tempo di Cagliari Juventus al Sant’Elia. I bianconeri conducono 1-0 con una discussa rete
È il 16 gennaio del 1904 quando Giovanni Traccis di Tortolì viene ucciso in un conflitto a fuoco. Traccis nei primi anni del nuovo secolo abbandona il piccolo centro ogliastrino e si dedica ad attività illecite in Baronia. In particolare,
Un tuffo dinnanzi alla cattedrale di porfido rosso di Arbatax è una tappa irrinunciabile delle vacanze in terra d’Ogliastra. Gli Scogli Rossi sono, infatti, il monumento naturale simbolo del Borgo Marinaro arbataxino. Non c’è sabbia ma ciottoli bianchi che
«Samuele Stochino era un sottufficiale nell’altra guerra, decorato con medaglia d’argento al valore militare, umano e mite. Il bandito Stochino fu poi un’altra personalità, non più il sergente Stochino, ma un’altra coscienza, non sua, venuta dal di fuori, dalle lontane
A Seui alla fine de “beranu” (primavera), iniziava la disputa tra chi voleva “acapiai” (legare) e chi “scapiai” (slegare) “s’abba” (l’acqua). La lotta vedeva contrapposti i contadini, ai quali l’acqua era necessaria per irrigare le proprie coltivazioni, e i fornaciai