Il famoso latitante Giovanni Battista Salis noto Corbeddu, quando venne ucciso nel 1898 in un conflitto a fuoco dai carabinieri, aveva con sé uno strano coltello. Sulla lama di questo era incisa la scritta “Viva il Re di Sardegna”. Il
Questa è la storia di una ragazza viaggiatrice, che dall’Atene Sarda, Nuoro, ha spiccato il volo ed è cresciuta libera nel mondo. Oggi si trova a Zanzibar e qui ha creato il suo nido, fra la sabbia, il mare e
Sabbia chiara mista a ciottoli e acque trasparenti e limpidissime: ecco come si presenta agli occhi l’incantevole Marina di Cardedu. Facile da raggiungere, è contornata dal verde della vegetazione, che crea un anfiteatro naturale profumato e bellissimo intorno alla spiaggia.
Le caratteristiche lunghe antenne sono il tratto distintivo di questo particolare insetto. Nodose e robuste, superano la lunghezza del corpo negli esemplari maschi, e invece hanno la stessa misura nelle femmine. In totale il corpo raggiunge le dimensioni di 6-7
Un’immagine del passato di sessant’anni fa. Nella foto, signor Tugulu e il signor Murgia, ormeggiatori ad Arbatax. Lo scatto è stato realizzato negli anni ’60. La foto è stata gentilmente concessa, da F. Murgia.
Sardi famosi: Tiberio “Ferribotte” Murgia, uno dei più popolari caratteristi del cinema italiano. Sardo di Oristano per una vita è stato identificato col siciliano geloso e acchiappafemmine, un ruolo che gli aveva inventato Monicelli per il film “I soliti ignoti”.
Sebastiano Satta nasce a Nuoro nel 1867. A cinque anni, perde il padre – Antonio Satta – e la madre provvede da sola al mantenimento suo e del fratello Giuseppino. Importante è il suo insegnante di liceo Giovanni Marradi che
Ciottoli bianchi, acqua cristallina, un arco che viene da tutti fotografato e postato in ogni dove: stiamo parlando della perla ogliastrina di Cala Goloritzé, situata a nord di Arbatax, dopo Capo Monte Santo a sud del Golfo di Orosei. I
Sardi famosi: Enrico Berlinguer, uno dei politici italiani più amati di sempre. Pochi uomini politici sono stati amati come Enrico Berlinguer. Quando morì, nel 1984, per andare ai suoi funerali a Roma si mobilitarono milioni di persone. Fu benvoluto persino
Perché i nuraghi si chiamano così? Questo si domanda Antonio Maccioni in un libro nel quale spiega vari perché della Sardegna. La ricostruzione dell’etimologia del termine ha impiegato molti studiosi nel corso del tempo, Maccioni si basa sugli studi di