Detti e modi di dire sardi: “Giai ses a frori” – letteralmente già sei a fiore – un modo di dire apparentemente incomprensibile ma che in realtà dice tanto. Lo capiscono solo i Sardi – soprattutto quelli del sud –
Lo sapevate? 52 anni fa a Santadi fu scoperto il tesoro di Su Benatzu, uno dei ritrovamenti più entusiasmanti dell’archeologia sarda. Il ritrovamento avvenne nella notte tra domenica 23 e lunedì 24 giugno del 1968. Un gruppo di speleologi e
Nel territorio di Gairo Sant’Elena, precisamente all’altezza del Rio Sarcerei, si trova una Conca molto famosa in Ogliastra, chiamata in dialetto “Sa fogi ‘e Susanna” (La conca di Susanna). Dietro questo nome si nasconde una storia affascinante quanto drammatica: un
Tra le attrazioni naturalistiche più belle dell’Ogliastra (e dell’intera Sardegna) ci sono le Grotte Su Marmuri a Ulassai. «Le grotte di Su Marmuri (dal sardo “grotte di marmo”) – si legge sul sito ufficiale dell’attrazione – si trovano nel territorio
“Milia vatu’ sa trota pro sa die ‘e s’isposonzu carculanne su bisonzu ca non b’ana cosa cotta su maritu ‘e Liotta su connatu ‘e Mugrone”. Inizia così “Su cojuviu novu de Cadone”, la poesia scritta da Giovanni Antonio “Tottoi” Farre
Non solo il fiscalismo statale vessava le finanze già ridottissime dei sardi, ma continue annate agrarie difficili a causa della siccità e l’atavica mancanza di lavoro dei primi anni del ‘900 gettarono le basi per un fenomeno che fino a
Angelino Usai è stato una delle più importanti figure ogliastrine del XX secolo. Nacque a Lanusei il 24 giugno 1905 da una famiglia povera, studiò fino al ginnasio nell’istituto Salesiani e in seguito a soli 17 anni decise di arruolarsi
Durante il Miocene Superiore (Tortoniano, attorno a 7-8 milioni di anni fa) l’area sardo-corsa e quella dell’odierna Toscana occidentale costituivano un’unica grande terra emersa o un arcipelago costituito da grandi isole popolate da una peculiare fauna insulare. A spiegarcelo, nella
Oggi vogliamo ricordare uno degli esempi di emancipazione della donna e della lotta per la sua libertà che riguarda da vicino la Sardegna. Siamo nella Nuoro del 1868, e una donna, combattente, vedova e madre di 10 figli, guida una
Correva l’anno 1927 quando Grazia Deledda, la celebre scrittrice sarda originaria di Nuoro, ricevette il più ambito riconoscimento letterario. Sebbene il premio le sia stato consegnato nel 1927, quello conferitole era relativo al 1926, perché proprio nel 1926 l’Accademia Svedese