Le coste della Sardegna tra XVI e la fine del XIX secolo subirono continue incursioni e saccheggi da parte dei corsari barbareschi. Continue razzie influirono notevolmente sull’economia e sulla vita delle popolazioni delle zone vicine al mare – ma anche
Nei primi anni del 900 ad Urzulei venne fatta una sensazionale scoperta archeologica. Un giovane del paese, intento a cercare radica di erica destinata alle fabbriche di pipe in Germania, trovò una statuetta di bronzo nella grotta “sa Domu ‘e s’Orcu“. La statuetta nuragica
“Grassimile”, “assile”, “cassibi”, “ibirru”, “irbirru” e “sbirru”, questi alcuni dei nomi in “Limba” per indicare la martora. Questo animale sarebbe stato introdotto in Sardegna dall’uomo in epoche remote; essenzialmente carnivoro, è distribuito in tutta la penisola italiana, anche se gli
La Carapigna, l’antenato del sorbetto in un testo dell’esperto e docente di gastronomia sarda Giovanni Fancello. Si tratta di un prodotto tradizionale dalle antiche origini, tipico delle zone interne della Sardegna, in particolare Aritzo. Si presenta come un un sorbetto
I nuraghi erano delle costruzioni gigantesche, come appurato in tutti gli ultimi studi sull’antichissima civiltà sarda. Dei veri e propri castelli dotati di torri, mura di cinta e strutture architettoniche molto avanzate per l’età del bronzo. I nuraghi sono infatti
Max Leopold Wagner, illustre etnologo e glottologo tedesco, durante uno dei suoi viaggi in Sardegna nel 1905 scoprì l’esistenza della cottura “a carraggiu”. Durante un’escursione in bicicletta in compagnia di un altro etnologo, Eugen Burger, dopo aver attraversato il Sarrabus,
Oggi parliamo della Donnola Sarda (Mustela Nivalis Boccamela): sarebbe stata introdotta in tempi antichi dall’uomo e si distingue per le dimensioni maggiori rispetto alla specie che vive nel resto d’Europa. Animale dotato di un aspetto elegante, ha un corpo slanciato
Nella splendida località Cala Moresca, nel territorio di Arbatax, ogni tanto si possono incontrare eleganti esemplari di mufloni. In questo video, realizzato da Graziella Loi, si notano delle “bagnanti” molto particolari, mentre si muovono con estrema eleganza tra le rocce.
Lo sapevate? Sa pompìa è un agrume che esiste solo in Sardegna. Non è un limone, non è un pompelmo, non è un cedro. È sa pompìa, un frutto che esiste solo in Sardegna, per la precisione nei comuni di
Oggi facciamo un tuffo nel passato, nei primi anni ’60, ammirando uno spettacolare scorcio di Arbatax. In questa foto, dove si legge in basso a sinistra “Per gentile concessione del signor Mario Todde”, si può osservare la grande spiaggia che