Esiste un edificio in stile Liberty, oramai circondato dalla vegetazione, testimonianza di un passato industriale del paese di Seui. La Laveria che sorge nella zona di San Sebastiano faceva parte del bacino carbonifero di “Fundu ‘e Corongiu”. Questa struttura
La spiaggia di Coccorrocci, autentico gioiello della Marina di Gairo, prende il nome da is coccorroccius, le chiocciole marine, che vivono tra le pietroline che caratterizzano questo angolo di Paradiso in Ogliastra. Rocce di porfido rosso, acqua cristallina e ginepri ad
Il 28 marzo del 1965 un tragico incidente si verificò lungo il vecchio tracciato dell’Orientale Sarda, all’altezza di Genna ‘e Cresia, nel territorio di Jerzu. Un pullman di Linea con a bordo 26 persone – compreso l’autista – precipitò in
Al confine tra Barisardo e Tortolì, nelle vicinanze della strada statale 125 vi è una zona che prende il nome di Perda Longa. Qui sono presenti numerosi menhir, la maggior parte dei quali abbattuti. Tra quelli in piedi spiccano alcuni
Un tempo ad Urzulei ci fu una grande carestia. I contadini, poiché da anni non pioveva, non trovavano neppure erbe da mangiare. Si nutrivano con alcune radici ed un pezzetto di pane e di ghiande. La situazione divenne più triste quando
In questa splendida foto inviata da Anna Loddo (una delle protagoniste immortalate), le alunne della II^ media femminile di Tortolì, composte e ordinate, posano davanti all’obiettivo. Correva l’anno accademico 1964-1965. Invia anche tu uno scatto speciale che immortala un momento
In Sardegna non mancano i luoghi suggestivi e ricchi di fascino. Uno di questi è sicuramente è il parco archeologico di “Biru de Concas”, letteralmente significa sentiero delle teste, che si trova nel territorio di Sorgono. Qui si può ammirare
Lo sapevate? Le bietole selvatiche sarde, oltre a essere gustose, sono dietetiche e depurative. Nei campi, nei canaloni, vicino alle colline e non lontano dal mare (pare siano anche più buone), nei pendii fertili e dove c’è tanta acqua: lì
Tutte le pratiche esercitate per lanciare malefici al prossimo un tempo erano considerate arti magiche ed erano punite severamente, anche con la morte. Per trovarsi accusate di stregoneria e finire in tribunale, in passato, erano sufficienti maldicenze o false testimonianze.
Giovanni Andrea Contini, un monaco dell’ordine francescano nato a Maracalagonis nel 1575 e morto a Roma nel 1647, ha lasciato un’importante testimonianza su antiche tradizioni popolari del Monte Arcuerì. Il monaco sardo noto anche con il nome di Salvatore Vidal