Si tratta di uno strumento musicale tradizionale sardo, molto antico composto da un cilindro di sugherone, poi sostituito anche da grossi barattoli in latta. Sopra la sommità del cilindro viene fissata una membrana di pelle ben tesa fermata con dello
In pochi sono a conoscenza del ritrovamento a Ussassai di una piccola statuina in bronzo raffigurante l’eroe greco Eracle in seguito ripreso dalla mitologia romana con il nome di Ercole. Di notevole interesse storico e artistico, attualmente è conservata al
Un tempo in Sardegna i nomi erano abbastanza semplici: Francesco, Giacomo, Antonio, Efisio, Gavino, Giovanni, Angelo, per gli uomini, e tra le donne Antioca, Luisa, Rosa, Lucia, Anna. Al limite li si traduceva in sardo e quindi diventavano: Franziscu, Jacu,
Lo sapevate? L’unico meteorite (ufficiale) piovuto dalla spazio in Sardegna cadde sopra una casa di Sinnai nel 1956. L’unico a essere certificato dal catalogo ufficiale internazionale “Meteoritic Bullettin Database” è quello che cadde in località Funtanalada a Sinnai il mattino del
A cura di Massimiliano Perlato Alimento base delle culture povere, il pane, oltre a nutrire la famiglia, diventava anche protagonista delle feste e delle ricorrenze, cambiando forma e consistenza a seconda dell’occasione. C’era così un pane per la nascita e
Sardi famosi: attore, comico, cabarettista e autore, Benito Urgu, la simpatia al potere. Oristanese, nato da genitori bosani, ha lavorato e lavora tuttora con personaggi noti dello spettacolo italiano, esibendosi spesso con i suoi personaggi-macchietta: è uno dei più grandi
Avete mai sentito parlare di “unturzu”, “àbbila ossàrja” o “gutturju ossarju”? Sono solo alcuni dei nomi in “Limba” con i quali è denominato il maestoso gipeto. Questo rapace è comunemente conosciuto come avvoltoio barbuto, molto probabilmente a causa delle particolari
Vi sarà capitato, durante un viaggio sulla Strada Statale 125 poco dopo Tertenia al km 88.400, di notare l’indicazione del pozzo sacro “Is Pirois”. Noi siamo andati a visitarlo nei giorni scorsi, per voi. Il manufatto di epoca nuragica, prende
Secondo le credenze popolari sarde di un tempo il paffuto e candido pennuto chiamato in “Limba” “sa stria” (barbagianni) sarebbe stato presagio di morte. Questo però a determinate condizioni: quando fosse passato sopra la testa di una persona emettendo il
Giovanni Corbeddu Salis nasceva ad Oliena il 16 aprile 1844, all’età di trentacinque anni venne accusato del furto di un bue, del cui reato sarebbe stato innocente, iniziando una lunga latitanza. Come accaduto a tanti banditi dell’epoca anche a