Nel territorio di Baunei, a partire dai primi anni del ‘900 era attiva una cava litografica. Venne aperta dal Distretto minerario di Iglesias e veniva estratta una varietà di calcare, denominata appunto litografica, che all’epoca era ritenuta la più importante
Sabbia chiara mista a ciottoli e acque trasparenti e limpidissime: ecco come si presenta agli occhi l’incantevole Marina di Cardedu. Facile da raggiungere, è contornata dal verde della vegetazione, che crea un anfiteatro naturale profumato e bellissimo intorno alla spiaggia.
L’Ogliastra è un lembo di terra dalla storia e dalle vicende umane che si perdono nella notte dei tempi che meritano di essere scoperte. A tal proposito nell’Area Archeologica di Scerì, nel territorio di Ilbono, è stata rinvenuta una statuetta
La medicina popolare fatta del sapiente utilizzo di erbe ed elementi naturali veniva utilizzata in passato per contrastare i disturbi fisici e psichici. Tramandata oralmente fra le generazioni, in particolare tra le donne, negli ultimi decenni è stata rivalutata. Soprattutto
Una delle tradizioni dell’artigianato più affascinanti della Sardegna, è sicuramente l’arte della produzione della seta di Orgosolo. Da secoli patrimonio storico-culturale del paese barbaricino. Questa straordinaria tecnica è stata introdotta nell’Isola dai gesuiti nel ‘600, ma da sottolineare che l’attività
Non si può parlare di Arbatax senza che qualcuno ricordi la simpatia contagiosa e lo spirito imprenditoriale di Efisino Comida, per decenni alla guida del locale La Capannina, il ristorante-pizzeria che per moltissimo tempo è stato il punto di ritrovo
Sandro Deplano, 30 anni, è l’assessore comunale del settore turistico di Ussassai. Da sempre crede intensamente nelle potenzialità del suo paese. Lo scorso anno, insieme a sua Madre Maddalena, suo padre Carmino e suo fratello Fabrizio, ha deciso di concretizzare
Le Domus de Janas, opera millenaria dell’uomo, sono perfettamente integrate nel paesaggio naturale e regalano scenari unici e suggestivi. Strutture sepolcrali scavate nella roccia, le prime risalirebbero al Neolitico recente per poi diffondersi in tutta l’Isola nel Neolitico finale. In
Giovanni Andrea Contini, un monaco dell’ordine francescano nato a Maracalagonis nel 1575 e morto a Roma nel 1647, ha lasciato un’importante testimonianza su antiche tradizioni popolari del Monte Arcuerì. Il monaco sardo noto anche con il nome di Salvatore Vidal
Max Leopold Wagner, illustre etnologo e glottologo tedesco, durante uno dei suoi viaggi in Sardegna nel 1905 scoprì l’esistenza della cottura “a carraggiu”. Durante un’escursione in bicicletta in compagnia di un altro etnologo, Eugen Burger, dopo aver attraversato il Sarrabus,