Era la mattina del 28 maggio 2007 – esattamente dieci anni fa. Un uomo si presentò intorno alle nove all’ingresso dello stabilimento industriale GMC di Sedilo, in provincia di Oristano, un’azienda che lavora il basalto e il granito. Barba e
Strage di Capaci, 23 maggio 1992. Sono passati 30 anni dall’attentato ricordato con il nome di “Strage di Capaci”, in cui morirono il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e
“Chi dona non deve mai ricordarlo, chi riceve non deve mai dimenticare”. Il 20 maggio 2018 si toglieva il velo dalla statua del donatore in Piazza Fra Locci a Tortolì, dopo una toccante celebrazione presso la cattedrale di Sant’Andrea. L’iniziativa, fortemente
Il Titanic, nuovo supertransatlantico delle White Star, era partito da Southampton, diretto a New York, il 10 aprile del 1912. A bordo c’erano molti passeggeri che a causa dello sciopero delle miniere di carbone terminato il 6 aprile, non erano riusciti a raggiungere gli Stati
Il 26 marzo 2008, Dina Dore, casalinga di Gavoi, veniva assassinata e il corpo nascosto nel bagagliaio della sua Fiat Punto, mentre la figlia di soli 8 mesi dormiva nel seggiolino dell’auto. Un femminicidio che ha lasciato il segno in
“Ricordati che devi morire…”, gli ripete per tre volte il frate. “Sì sì no… mo me lo segno, non vi preoccupate”, gli risponde Massimo Troisi mentre con la mano fa il gesto come se fosse pronto ad appuntarselo. Chi non ricorda questa
Buon compleanno Italia. Oggi 17 marzo ricorre, infatti, l’anniversario dell’unificazione del Paese e della nascita del Regno d’Italia. Con l’approvazione della legge dal Senato e dalla Camera dei deputati del Regno di Sardegna, l’Italia diventa quindi un unico Stato –
La mattina del 16 marzo 1978 Aldo Moro, presidente della Democrazia Cristiana, fu rapito mentre andava in parlamento, a Montecitorio, per il dibattito sulla fiducia al governo Andreotti. Il commando di una ventina di brigatisti agì in via Mario Fani,
Accadde oggi, 15 marzo 1942 nasce a San Sperate Giuseppe, detto Pinuccio, Sciola, l’artista che faceva suonare le pietre. Oggi avrebbe compiuto 80 anni: scomparso nel maggio 2016 ha lasciato un vuoto incolmabile nell’arte sarda e internazionale. Lo ricordiamo nell’autobiografia
Era il 10 marzo 1964 e in una mattinata di sole il pastore ventiquattrenne Giuseppe Mureddu si trovava al lavoro nelle campagne di Fonni. Si trattava di un’epoca piuttosto concitata. I reparti delle Forze d’Occupazione Italiane avevano infatti occupato la Barbagia per