Secondo le credenze popolari sarde di un tempo il paffuto e candido pennuto chiamato in “Limba” “sa stria” (barbagianni) sarebbe stato presagio di morte. Questo però a determinate condizioni: quando fosse passato sopra la testa di una persona emettendo il
Max Leopold Wagner, illustre etnologo e glottologo tedesco, durante uno dei suoi viaggi in Sardegna nel 1905 scoprì l’esistenza della cottura “a carraggiu”. Durante un’escursione in bicicletta in compagnia di un altro etnologo, Eugen Burger, dopo aver attraversato il Sarrabus,
Il granito sardo rosa, così come il marmo di Carrara, è stato inserito nella lista mondiale di pietre che hanno un forte impatto nella storia e nella cultura. Il materiale che viene dalla Sardegna è stato insignito a ottobre del
Lo sapevate? 52 anni fa a Santadi fu scoperto il tesoro di Su Benatzu, uno dei ritrovamenti più entusiasmanti dell’archeologia sarda. Il ritrovamento avvenne nella notte tra domenica 23 e lunedì 24 giugno del 1968. Un gruppo di speleologi e
Tra le attrazioni naturalistiche più belle dell’Ogliastra (e dell’intera Sardegna) ci sono le Grotte Su Marmuri a Ulassai. «Le grotte di Su Marmuri (dal sardo “grotte di marmo”) – si legge sul sito ufficiale dell’attrazione – si trovano nel territorio
Non solo il fiscalismo statale vessava le finanze già ridottissime dei sardi, ma continue annate agrarie difficili a causa della siccità e l’atavica mancanza di lavoro dei primi anni del ‘900 gettarono le basi per un fenomeno che fino a
Durante il Miocene Superiore (Tortoniano, attorno a 7-8 milioni di anni fa) l’area sardo-corsa e quella dell’odierna Toscana occidentale costituivano un’unica grande terra emersa o un arcipelago costituito da grandi isole popolate da una peculiare fauna insulare. A spiegarcelo, nella