Il mondo dell’ippica piange Angelo Godani, il fantino decano di Lanusei
Conosciuto con affetto e rispetto come "Angioletto," Godani era una figura di riferimento nella disciplina, un decano che ha saputo mantenere la sua competitività fino all'ultimo
Il mondo dell’ippica si trova in profondo lutto per la scomparsa di Angelo Godani, un fantino di straordinario talento e pluridecorato, che ci ha lasciati all’età di 64 anni dopo aver combattuto contro una malattia. Conosciuto con affetto e rispetto come “Angioletto,” Godani era una figura di riferimento nella disciplina, un decano che ha saputo mantenere la sua competitività fino all’ultimo. Fino a settembre dell’anno scorso, infatti, era ancora in grado di sconfiggere avversari molto più giovani, dimostrando una tenacia e una maestria che lo avevano reso celebre.
Nato a Lanusei il 27 marzo 1960, Angelo Godani ha trascorso oltre quattro decenni come professionista nel mondo dell’ippica, costruendo una carriera straordinaria che lo ha consacrato come una leggenda a livello nazionale. La sua dedizione, il suo impegno e la sua passione per lo sport gli hanno permesso di ottenere numerosi trionfi, tra cui spiccano le sei vittorie nel prestigioso Derby Sardo, la competizione più importante dell’ippica nella sua terra natale. Questo traguardo non solo testimonia la sua abilità e determinazione, ma anche il suo profondo legame con la Sardegna e le sue tradizioni.
Godani non era solo un campione in Italia, ma anche a livello internazionale, dove ha portato con orgoglio la bandiera italiana, guadagnandosi rispetto e ammirazione in ogni gara. La sua carriera è stata costellata di successi che hanno ispirato generazioni di fantini e appassionati di ippica.
La comunità dell’ippica oggi piange non solo un atleta eccezionale, ma anche un uomo di grande umanità e modestia, sempre pronto a condividere la sua esperienza e a supportare i giovani talenti. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nel cuore di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo e di lavorare con lui.
In questo momento di dolore, il ricordo di Angelo Godani rimane vivo attraverso le sue imprese straordinarie e l’eredità che ha lasciato nel mondo dell’ippica. La sua storia continuerà a essere raccontata e celebrata, un esempio eterno di dedizione, passione e successo.
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