Ispirato dal motto “Correre per un futuro senza Polio”, il Rotary Club Ogliastra scende in campo nella maratona di Roma del 17 marzo 2024. Due atleti, Wiktoria Kulik dalla Polonia e Marco Gagliardi, uniranno le forze in una staffetta solidale, accompagnati da Gianni Falchi del Rotary Club di Bosa e dal canadese Ashton Finstad.

L’iniziativa, “Run for Polio 2024”, rappresenta un impegno globale del Rotary Distretto 2080 dal 1985. Grazie all’instancabile lavoro dei Rotariani, i casi di poliomielite sono drasticamente diminuiti, confinando la malattia a soli due paesi: Afghanistan e Pakistan.

“La nostra corsa non è per la vittoria, ma per la solidarietà”, afferma Patrizia Muceli, Presidente del Rotary Club Ogliastra. “Con il sostegno di tutti, attraverso donazioni sulla piattaforma Rete del Dono, possiamo contribuire a raggiungere l’obiettivo di un mondo libero dalla Polio.”

Un vaccino dal costo di circa 1€ può proteggere un bambino per tutta la vita, regalandogli la possibilità di correre verso i propri sogni, proprio come gli atleti della maratona. La recente scoperta di un caso di polio negli Stati Uniti, in un uomo non vaccinato, sottolinea l’importanza di continuare la lotta contro questa malattia.

Sostenere il progetto “End Polio Now” è semplice: basta donare sul sito https://www.retedeldono.it/iniziativa/lucasanna/wik-e-marco-rc-ogliastra e contribuire a scrivere un futuro libero dalla Polio per tutti i bambini del mondo.

Vivere il mare in tutte le stagioni, innamorarsi delle onde, della natura, del cielo che ci sovrasta, sentirsi uniti gli uni agli altri mediante lo sport: ecco l’obiettivo dell’associazione sportiva dilettantistica di vela con base ad Arbatax,  Vela Sardegna A.S.D. – affiliata UISP – nata nel 2022.

Passione, sì, ma anche bisogno di rendere più fruibile il mondo della vela, che da sempre in Ogliastra è considerato elitario.

«Crediamo che la vela possa essere una disciplina per avvicinare le persone al mare, sensibilizzarle sulle tematiche ambientali e per permettere loro di staccare dai pensieri della vita quotidiana moderna. Tutti i nostri partecipanti, accomunati dai valori che trasmette il mondo della nautica, rispetto, lealtà, integrità, resilienza e inclusione, condividono l’ordinaria volontà di crescita personale e sociale, come la possibile metafora della vela, specchio della vita personale e del rapporto con gli altri e con l’ambiente» raccontano i soci fondatori. «Vogliamo inoltre sfatare il mito che la vela sia una disciplina elitaria e renderla accessibile al più ampio pubblico.»

Creare, insomma, per le persone del posto – e non solo – un ulteriore legame con il territorio, perché l’affiliazione alla UISP (Unione Italiana Sport Per tutti) rende possibili le cooperazioni tra le varie zone dell’Isola e della Penisola.

Per ora ci sono già diversi appassionati, ma si conta di aumentare presto i numeri. Del resto, ci sono corsi per tutti i gusti, dalle basi con una sorta di “benvenuti in barca” che racchiude tutte le principali norme di sicurezza, ai medi fino ai livelli avanzati.

«Svolgiamo e promuoviamo attività sportive, educative, di formazione e di interesse personale e sociale, connesse al mondo della nautica, in particolare della Vela» continuano. «Organizziamo esperienze in mare su barche a vela, veleggiate, corsi di navigazione, attività di formazione e momenti conviviali di interscambio culturale.»

Tutte le informazioni su tesseramenti, corsi e altre novità si possono trovare sul sito.

Un mondo, abbiamo detto, poco conosciuto ma che dà il modo di staccare la spina: «Il mare è bello anche d’inverno» concludono. «Uscire in barca permette di mettere in stand-by la vita quotidiana e i problemi per concentrarsi sulla natura.»