(FOTO) Arbatax, grande successo per la festa della Madonna di Stella Maris
Le sirene delle barche sono risuonate festose in tutto il porto e un lungo applauso si è unito dai tantissimi fedeli che hanno assistito lungo tutta la banchina.
Con i fuochi si sono conclusi ieri sera i festeggiamenti in onore della Patrona di Arbatax, la Madonna Stella Maris, quest’anno organizzati dalla Parrocchia e dal Comitato Stella Maris insieme al Centro Commerciale Naturale di Arbatax Porto – Frailis.
Un attesissimo ritorno alla “normalità” dopo tre anni di stop con la passeggiata tra gli espositori nel lungomare, i balli di gruppo per strada e il cuore pulsante della festa: la processione con il simulacro per le vie del paese.
Processione partecipatissima con centinaia di fedeli che hanno seguito la protettrice dei pescatori e dei marinai che è stata accolta solennemente nel porto dai sei gruppi folk che hanno partecipato schierati per renderle omaggio con tutte le sfumature degli abiti tradizionali.
La Santa Messa è stata presieduta da mons. Piero Crobeddu parroco di Sant’Andrea di Tortolì e concelebrata da Don Filippo Corrias parroco di Stella Maris e dal parroco di Lotzorai Don Damiano Randriandrianina.
Passate le 20 il simulacro è stato issato a bordo del peschereccio Uragano di Andrea Cristo e ha guidato la processione a mare con i tradizionali tre giri del porto. Dopo la benedizione e le note del silenzio suonate dal trombettista Antonio Tangianu da un mezzo della Capitaneria è stata lanciata la corona di alloro in ricordo dei caduti in mare.
Le sirene delle barche sono risuonate festose in tutto il porto e un lungo applauso si è unito dai tantissimi fedeli che hanno assistito lungo tutta la banchina. Alle 23.30 la cornice finale della tre giorni di festa con lo spettacolo pirotecnico della ditta F.lli Massa di Serdiana.
“Ringraziamo tutti, in primis i commercianti per la collaborazione, ma anche la popolazione, le autorità e il comune – afferma Alessandra Useli, presidente del comitato e continua -. Questa festa è il fiore all’occhiello per la nostra comunità e mi sento di dire anche di tutta l’Ogliastra e va preservata e aiutata a crescere e migliorare ogni anno. Attrus annus mellus!”.
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