«Una vera beffa, il paese sta investendo tanto sul turismo nonostante da tanti anni il Trenino Verde non attraversi il nostro territorio», afferma amaramente il sindaco di Ussassai, Chicco Usai, alla notizia dell’interruzione dei lavori sul ponte de Irtzioni a Niala a seguito della richiesta di risoluzione del contratto, da parte dell’azienda aggiudicatrice dell’appalto.

La notizia data dall’assessore regionale ai Trasporti, Giorgio Todde, con i lavori iniziati nell’ultimo collegamento da sistemare per riattivare completamente l’intera tratta ferroviaria Mandas-Arbatax all’8% e con ancora 650 mila euro da spendere.

«Lo scorso anno sembrava una cosa fatta per la sistemazione del ponte – spiega Usai –  e come Amministrazione, anche se non abbiamo colpe, ci sentiamo responsabili di questa carenza nei confronti del territorio e degli investimenti che si stanno cercando di fare per il paese.»

«Mi auguro però – auspica il primo cittadino – che a questo punto in maniera celere si facci in modo che il ponte possa essere reso percorribile per un treno al più presto. Anche perché sono quasi otto anni che siamo orfani del collegamento ferroviario. Una dei  tanti disservizi: del medico alle strade di base e mi chiedo come si possa pensare che un piccolo paese si possa sviluppare.»

«Ho sentito l’assessore Todde, che mi ha garantito si cercherà di fare il massimo in maniere celere per risolvere quanto questa vicenda assurda», conclude il sindaco.

Sembra non avere pace quello che per molti è definito il tratto più caratteristico e suggestivo, della linea del Trenino Verde Mandas-Arbatax.

Stiamo parlando del percorso interrotto che parte dopo la stazione di Seui, passando per il territorio di Ussassai e giunge fino alla stazione di Gairo.

Infatti si allungano i lavori sul ponte de Irtzioni – Niala – ultimo collegamento da sistemare per riattivare completamente l’intera tratta ferroviaria.

A darne l’annuncio è stato l’assessore regionale ai Trasporti, Giorgio Todde, riferendo che l’azienda aggiudicatrice dell’appalto ha chiesto risoluzione del contratto con i lavori iniziati all’8% e con ancora 650 mila euro da spendere.

«È una situazione paradossale –  dichiara Todde – abbiamo i fondi ma i lavori si fermano. Cercheremo di risolvere quanto prima questa situazione».

Ora l’Azienda Regionale Sarda Trasporti, sarà costretta a fare un subaffidamento o un concordato per riuscire a ricollegare dopo 7 anni la storica tratta ferroviaria che unisce l’Ogliastra alla Trexenta.