Arbatax, Intermare: preoccupa mancato rinnovo concessione demaniale. Corrias: “Vogliamo risposte”
Afferma il consigliere regionale: "Le rappresentanze sindacali che operano nel cantiere di Arbatax manifestato, i giorni scorsi forte, preoccupazione sul futuro dell’importante presidio metalmeccanico ogliastrino".
Nubi sul futuro del cantiere Intermare in Ogliastra.
Il consigliere regionale, Salvatore Corrias, chiede risposte sul mancato rinnovo della concessione demaniale a Intermare.
Afferma Corrias: “Le rappresentanze sindacali che operano nel cantiere di Arbatax manifestato, i giorni scorsi forte, preoccupazione sul futuro dell’importante presidio metalmeccanico ogliastrino.
Durante un incontro con i vertici SAIPEM, la società proprietaria di Intermare, sarebbero infatti emerse difficoltà sul rinnovo della concessione pluriennale degli spazi nel porto di Arbatax. L’Intermare è una importante realtà economica ogliastrina, che ha progressivamente negli anni conquistato un ruolo di primo piano nella costruzione di piattaforme off shore per estrazione e trattamento di olio e gas ed è riuscita, negli ultimi anni, a diversificare nel settore delle rinnovabili grazie a una mirata e accorta politica industriale indirizzata verso la transizione energetica.
Nel cantiere operano attualmente circa 150 maestranze dirette, altamente professionalizzate che sono impegnate nella produzione o nella supervisione dei subcontrattisti specializzati presenti nell’indotto locale che lavorano per imprese esterne, per un totale complessivo di circa 500 posti di lavoro”.
“Il cantiere di Arbatax è divenuto un polo di eccellenza a livello mondiale, peraltro, ben integrato nel contesto locale, con un impatto positivo sul territorio non solo in termini di crescita economica ma anche di formazione di nuove e specializzate professionalità. Per questo chiediamo all’assessore regionale Quirico Sanna di volere al più presto procedere con i rinnovi e rassicurarci perché uno scenario senza Intermare non è assolutamente pensabile per la nostra Ogliastra”. Conclude Corrias.
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