L’emergenza sanitaria in corso non deve in nessun modo portare i cittadini a mettere in secondo piano i tanti e troppi episodi di odio e di razzismo che ancora oggi minacciano il nostro vivere civile.

È per questo motivo che l’Amministrazione di Lanusei vuole rafforzare, in questo periodo particolare, l’impegno da parte di tutti nel ricordare le milioni di vittime innocenti dell’Olocausto, follia criminale che il passare del tempo non attenua.

«In questo giorno che ci porta al 27 gennaio (giorno della liberazione del campo di concentramento nazista di Auschwitz, il 27 gennaio del 1945), è dunque doveroso portare all’attenzione di tutti, soprattutto dei giovani, su quanto accaduto in quegli anni. Perché non si ripeta mai più e non si sottovalutino i segnali, sempre presenti, di intolleranza e sopruso. Per questo motivo l’Amministrazione per la giornata del 27 gennaio organizza una semplice e simbolica cerimonia, nel pieno rispetto delle disposizioni per il contenimento del rischio da Covid-19, che consiste di un semplice gesto: alle ore 18.00 precise di domani 27 Gennaio, si chiede di spegnere per un minuto tutte le luci di appartamenti, case e locali commerciali della nostra cittadina» spiegano gli amministratori lanuseini.

«E’ nelle difficoltà che si devono tenere ben saldi i valori fondamentali della nostra Società, per i quali tanti hanno dato la propria vita e sono stati perseguitati» conclude le squadra capitanata dal sindaco Davide Burchi.