“Un primo passo verso il ritorno alla normalità.” Con queste parole Paolo Cannas il Commissario Straordinario dell’ARNAS G. Brotzu annuncia il Vday.

“Il Presidio San Michele è stato individuato come punto di somministrazione regionale delle prime 180 dosi che arriveranno nell’Isola in occasione del Vaccine day del prossimo 27 dicembre. I nostri operatori sanitari, fin dal primo momento in trincea nella lotta contro il covid, saranno i primi a sottoporsi al vaccino. Si tratta di un gesto importante che dà fiducia e speranza nella sconfitta della malattia”.
I primi dipendenti a vaccinarsi saranno il dott. Silverio Piro 71 anni, medico infettivologo dell’Azienda e la dott.ssa Virginia Boi (58), coordinatrice infermieristica e responsabile della Pre ospedalizzazione.
L’azienda sta in queste ore definendo il piano vaccinazioni dei tanti dipendenti che hanno dato l’adesione.

Le 180 dosi di vaccino Pfizer destinate all’ospedale Brotzu di Cagliari per il Vaccine Day del 27 dicembre arriveranno in Sardegna il 26 con un volo militare che atterrerà all’aeroporto di Elmas. Da lì saranno scortate direttamente all’ospedale.

Oggi, proprio per discutere delle misure di sicurezza da adottare in occasione dello sbarco delle prime fiale nell’Isola, si terrà una riunione operativa in Prefettura a Cagliari

Era il 24 dicembre del 1953 quando il carabiniere Davide Budroni (originario di Lei) rimase ucciso al termine di un conflitto a fuoco – nelle campagne tra Fonni e Villagrande – con otto malviventi.

I banditi assaltarono una corriera di linea e l’uomo, effettivo alla stazione di Castelsardo ma aggregato alla squadriglia di Correboi, accorse e diede inizio a un inseguimento. Proprio durante quella folle corsa, il carabiniere ventisettenne venne raggiunto dalle fucilate dei malviventi e cadde al suolo, ucciso da tutta quella furia.