Una vicenda che risale alla fine del mese di ottobre, che ha coinvolto un tenente dei barracelli di Valledoria, Adriano Fattaccio. La sera del 25 ottobre, mentre percorreva la strada che va dalla frazione La Ciaccia a Valledoria, il tenente si era fermato alla vista di una pattuglia dei carabinieri. Come raccontato dallo stesso Fattaccio, il barracello si sarebbe messo subito a disposizione dei militari, questi in attesa del soccorso dei Vigili del Fuoco. Ma i carabinieri lo avrebbero allontanato in malo modo. In seguito, la denuncia per minaccia e usurpazione di funzioni pubbliche. E su alcuni giornali sardi, titoli che di certo non hanno dipinto bene il tenente e che su Facebook avrebbero scatenato gli attaccchi contro la compagnia barracellare. Ora arriva la smentita dal tenente Adriano Fattaccio, in una lettera inviata alla nostra redazione.

«Ho deciso di smentire gli articoli di giornale che sono stati pubblicati nei giornali locali ” La Nuova Sardegna Sassari” ” Unione sarda Sassari”. La pubblicazione/i risale al 5 novembre 2020, dove una serie di pubblicazione di titoli dove il soggetto interessato un barracello della Compagnia Barracellare di Valledoria viene denunciato dai carabinieri: “Ostacolava i soccorsi”; ” Si spacciava da barracello, denunciato dai carabinieri della Compagnia di Valledoria”,” Barracello chiede i documenti ai carabinieri , e poi scappa” , ” Barracello denunciato per minaccia e usurpazioni di funzioni pubbliche’ , insomma vorrei smentire tutti questi articoli di giornale che nei miei confronti hanno gettato fango ed hanno contribuito ad rafforzare gli antibarracellari che su Facebook hanno infierito con frasi del genere : ” persone inutili , pagliacci”.

“Ebbene, nel ricordare,molto bene al mio paese e alla Sardegna intera che faccio parte della Compagnia Barracellare di Valledoria ( uno dei primi fondatori) sin dal 2007, e sino ad oggi non mi e mai capitato un fatto del genere. Credo , che si sia esagerato abbastanza sui fatti che nella sera del 25 ottobre 2020, mi ero messo a disposizione di una pattuglia dei carabinieri che attendevano i soccorsi dei Vigili del Fuoco. La vicenda non è andata proprio così ,come descritta e divulgata . Percorrevo la strada che va dalla Fraz. La Ciaccia a Valledoria .Nel mentre all’altezza del Camping International ho visto una pattuglia dei carabinieri che blocca la strada .Scesi dall’ auto e chiesi a loro che cosa era successo e se potevo essere utile in quanto sono un barracello della Compagnia Barracellare di Valledoria. Sono stato allontanato in malo modo in quanto uno di loro sosteneva che i barracelli non sono competenti e il tesserino di servizio che ho mostrato identificandomi non valeva a niente! .Di conseguenza gli ho risposto che mi sarei rivolto ai suoi superiori per chiarire la questione. Sono risalito sulla mia auto e sono andato via. Il giorno dopo mi venne notificato il verbale di dell’elezione di domicilio della persona indagata per minaccia, usurpazione di funzioni pubbliche’.
Allora , premetto che non ho minacciato nessuno e né tanto meno mi sono spacciato per barracello in quanto ancora lo sono e rimarrò fedele alla legge per sempre.
Mi chiamo Fattaccio Adriano Tenente dei Barracelli della Compagnia Barracellare di Valledoria e permetto di dire che ho contro denunciato per calunnia e diffamazione i fatti alla Procura della Repubblica che farà i suoi riscontri».

Il Comune di Tonara adotta restrizioni per evitare gli assembramenti dei cittadini fuori dai bar.

Scrive l’Amministrazione in una comunicazione uregente:  “Riguardo all’ordinanza n. 41 del Sindaco del 7 Dicembre relativa alla tutela sanitaria Covid 19 si comunica che considerato il mancato rispetto da parte dei cittadini che continuano a stazionare all’esterno dei bar creando assembramenti vista la gravità della situazione odierna
riteniamo di variare Il punto 3”.

Continua la nota ufficiale: “I bar resteranno chiusi per quanto riguarda il servizio al banco, sarà concesso solamente il servizio di asporto; la permanenza della clientela all’esterno deve limitarsi esclusivamente al tempo necessario per l’acquisto del prodotto e nel rispetto delle distanze, non sono consentiti gli assembramenti né il consumo in prossimità dei suddetti locali”.

“Specifichiamo che da questo momento è concesso il servizio di asporto solamente per prodotti di caffetteria, per le colazioni e per i vari ristori. È vietata la vendita di alcolici di qualsiasi tipo”. Conclude l’Amministrazione.