Sono 12.588 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale si registrano 327 nuovi casi, 182 rilevati attraverso attività di screening e 145 da sospetto diagnostico.

Si registrano tredici decessi (268 in tutto): nove residenti nel nord Sardegna, due nella Città Metropolitana di Cagliari e due rispettivamente nelle province di Nuoro e Sud Sardegna. Le vittime, sette donne e sei uomini, avevano un’età compresa fra i 53 e i 94 anni, di cui otto in un’età compresa fra gli 83 e i 94 anni e cinque fra i 53 e i 76 anni.

In totale sono stati eseguiti 296.721 tamponi con un incremento di 2.927 test. Sono invece 408 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+8 rispetto al dato di ieri), mentre è di 58 (+3) il numero dei pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 8.127. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 3.670 (+136) pazienti guariti, più altri 57 guariti clinicamente.

Sul territorio, di 12.588 casi positivi complessivamente accertati, 2.547 (+82) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 2.100 (+83) nel Sud Sardegna, 1.067 a Oristano, 1.503 (+35) a Nuoro, 5.371 (+127) a Sassari.

A Tortolì si sono registrano altri 15 nuovi positivi. Anche questi ultimi sono in gran parte collegati con i precedenti riscontrati.

Allo stato attuale,sommati ai precedenti 25 già comunicati, si contano a Tortolì 40 casi di positività al virus.

«Numeri che mostrano anche nel nostro comune un aumento dei casi, così come la tendenza regionale e nazionale – afferma il primo cittadino tortoliese Massimo Cannas –  Vi esorto quindi con ancora più forza a rispettare le regole base di sicurezza, misure indispensabili per il contenimento del virus: distanziamento, uso della mascherina anche in situazioni più intime e familiari, igienizzazione delle mani»