Battistina Mesina, 52 anni, laureata in pedagogia, insegnante alla scuola primaria di Triei. Ama la lettura, viaggiare e fare lunghe passeggiate in campagna.

Conosciamola meglio.

Partiamo dalla sua scelta di scendere in campo e candidarsi. Che cosa pensa di poter offrire alla sua comunità, nel caso in cui venisse eletta Sindaca?

Da quando ho concluso i miei studi, ho scelto di tornare e di vivere a Urzulei. Amo Urzulei. Ciò che amiamo è prezioso e pertanto destinatario delle nostre attenzioni e della nostra cura: ho deciso di prendermi cura del mio paese. Sono una maestra, lavoro in un complesso sistema relazionale in cui flessibilità e capacità comunicative sostengono le costanti azioni di progettazione e scelta di strategie adeguate alla crescita e formazione degli alunni. Bene, queste capacità di ascoltare, comunicare, progettare il territorio e studiare strategie le voglio mettere a disposizione di Urzulei. Per perseguire gli obiettivi di crescita e di innovazione, indispensabili per competere e creare nuove opportunità di sviluppo in ambito economico.

Se dovesse vincere le elezioni quale sarà la priorità nella sua agenda politica?

Nella predisposizione del programma ho messo l’anima. Stabilire ora una gerarchia delle priorità mi viene difficile, anche perché tutti i punti programmatici si integrano e si completano reciprocamente: non ci può essere sviluppo se non c’è formazione e quindi attenzione ai giovani e alle politiche sociali e scolastiche. Tuttavia eleggo come prioritario un principio che ispira il mio e nostro programma: la partecipazione. Ritengo che la partecipazione consapevole alla gestione della vita pubblica porti alla condivisione e quindi all’assunzione di responsabilità delle scelte e delle azioni .

Qual è la vocazione di Urzulei? In cosa consisterà la sua azione amministrativa per sviluppare questo strategico settore? Ha dei progetti?

Urzulei esprime ancora un’alta vocazione pastorale, caratterizzata da un’elevata sostenibilità ambientale in quanto poco impattante, come richiesto dalle direttive europee. Tale attività si estrinseca al massimo nel nostro territorio dove la tutela della biodiversità animale, penso alla capra e al suino sardi, ben si conciliano con la realizzazione di prodotti di eccellenza la cui valorizzazione è prioritaria in virtù del valore fortemente identitario degli stessi e delle eccellenti caratteristiche nutrizionali e sensoriali evidenziate anche dalle ricerche scientifiche. È bene però valutare che la bellezza e unicità del nostro territorio, rende Urzulei particolarmente attrattivo a livello turistico . Pertanto bisogna assecondare e accompagnare questa opportunità, integrando sviluppo turistico, attività tradizionali e garantire così un’offerta esclusiva ai nostri numerosi visitatori.

I dati sull’emigrazione dalla Sardegna sono drammatici. Anche l’Ogliastra e Urzulei non sono immuni da questo problema, quali politiche intende adottare per cercare di porre un freno a questa fuga -specialmente di giovani -?

Ignorare i dati riferiti all’ emigrazione, allo spopolamento e alla denatalità dei nostri paesi significa assistere impotenti e disinteressati alla morte delle nostre comunità e del loro inestimabile patrimonio culturale. Gli effetti di questo fenomeno sono già evidenti a Urzulei: case disabitate, attività che chiudono o reggono con serie difficoltà, la scuola da anni è ridotta a numeri esigui che non consentono la costituzione di una classe, ma di pluriclassi. Reagire a questo fenomeno, con l’ obiettivo almeno di contenerlo , è stato il fine ultimo del nostro programma: è la sua chiave di lettura. Lo sguardo della nostra lista è rivolto al futuro, mette al centro le nuove generazioni, quelle che costituiranno la società di domani e lo faranno in base a quanto oggi investiremo su di loro. Incentivare, sostenere e incoraggiare la formazione sarà un nostro obiettivo, nella consapevolezza che non si può essere artefici di un futuro di sviluppo significativo se non si è competenti e formati. In questo senso è vista l’attenzione che riserveremo alla scuola , anche con l’ eventuale aggiunta di risorse per il raggiungimento di un’ organizzazione ottimale; la costituzione di una consulta giovanile, rappresentativa dei sogni e dei desideri dei giovani, con cui avviare un confronto sulle cose da poter fare; l’ opportunità di campus estivi di scoperta, avventura e formazione; promozione di iniziative per la conoscenza del territorio, della cultura, della bellezza e della storia di Urzulei.

Pianificazione territoriale: quali saranno gli interventi che apporterete per migliorare il territorio? Ci può illustrare le opere e lavori urbanistici che propone di portare avanti con la sua lista?

Come gruppo, riteniamo la pianificazione razionale del territorio, inteso come bene comune, il fulcro per la gestione dello stesso nell’ottica della tutela e dello sviluppo ecosostenibile. Il miglioramento del territorio deve tenere assolutamente conto delle attività pastorali che vengono praticate nello stesso e della fruizione dei tanti turisti. Pertanto i miglioramenti si integreranno tra loro e saranno volti al sostegno e allo sviluppo delle attività pastorali e turistiche. Pensiamo ad azioni concordate di miglioramento pascolo per rendere alcune zone più fruibili alla zootecnia; la progettazione di nuovi sentieri e aree attrezzate nei numerosi siti paesaggistici e archeologici; sostegno alle eventuali iniziative private nel campo ricettivo, come B&B e agriturismi. I lavori urbanistici saranno orientati alla riqualificazione delle vie del paese nell’ottica della valorizzazione dello stesso; manutenzione di strade, o tratti di strade; cura dell’ assetto idraulico, anche con interventi mirati alla difesa del territorio; potenziamento dell’ Illuminazione pubblica con la realizzazione di nuovi punti luce sparsi; risistemazione di strutture già esistenti, come il parco giochi o il parco avventura. Potrei continuare a lungo , ma invito i miei compaesani a leggere attentamente il nostro programma.

Conosciamo le problematiche che sta attraversando la Sanità ogliastrina. Il suo pensiero in merito? A livello comunale cosa propone per i servizi sanitari?

Pur non essendo la Sanità una competenza diretta del Comune, ma un compito affidato primariamente all’ASL territoriale, come Amministrazione ci attiveremo nelle sedi deputate per monitorare e garantire sempre il soddisfacimento dei bisogni di salute della persona, vista come concittadino e non semplice e anonimo utente. Urzulei è la periferia della sanità ogliastrina, senza guardia medica, pertanto come amministrazione comunale proporremo l’attivazione di un servizio di medicina specialistica in loco e il potenziamento del servizio delle cure domiciliari.

Il suo punto di vista sull’emergenza COVID-19.

Il Covid-19 è un virus molto contagioso da cui dobbiamo proteggerci con le dovute cautele. Mi preoccupano gli estremisti: coloro che attendono l’ imminente catastrofe con annessa caccia all’untore, come se ammalarsi di coronavirus sia una colpa. Ma anche i negazionisti e complottisti che si comportano come se nulla sia successo. Ritengo, che in una società democratica, sia doveroso educare e persuadere tutti al rispetto delle norme anti Covid. È senso civico: parole come distanziamento sociale e coprifuoco evocano situazioni drammatiche.

L’importanza delle Associazioni. Quale sarà il rapporto tra Comune e queste realtà territoriali? Quali azioni amministrative porterete avanti per incentivare e rilanciare lo sport? Sulle esigenze del mondo giovanile?

Consapevoli dell’ importanza dell’ aggregazione e di un tessuto sociale attivo opereremo per offrire sostegno, incentivo, visibilità e l’eventuale patrocinio ai gruppi e alle associazioni locali. Verrà mantenuto aperto un dialogo collaborativo con le associazioni e il volontariato, nel rispetto della loro autonomia e favorendo l’ aumento delle loro potenzialità di intervento. Promuoveremo e sosterremo le iniziative culturali, ricreative, sportive, le manifestazioni folcloristiche, le serate in compagnia e tutte le attività utili a favorire momenti di aggregazione e dello star bene insieme. Lo Sport sarà promosso quale una delle espressioni tra le più importanti della vita sociale di una comunità. Accanto all’attività di promozione praticata dalle società sportive riteniamo di sostenere l’educazione motoria nella scuola, finalizzata a momenti formativi e ludici, capaci di invitare e stimolare sempre più ragazzi a fare pratica sportiva.

Chiudiamo con un’ultima domanda. La corsa elettorale sarà a due, cosa ne pensa del suo avversario e della sua proposta politica?

Dal punto di vista personale il massimo rispetto. Sulla proposta politica, considerato che si candida per il secondo mandato, credo che il giudizio si debba basare sul quinquennio appena trascorso, a mio parere deludente. La nuova proposta è all’ insegna della precedente legislatura. Noi siamo l’alternativa e questo si evince dal confronto tra i due programmi. Agli elettori la scelta.

Maria Rosaria Melis, 59 anni, da ben 37 ostetrica tra l’ospedale e il consultorio di Lanusei, sposata e madre di tre figli, si è candidata alle imminenti elezioni comunali con una lista composta da sole donne, “Futuro e tradizioni”. Il padre è stato sindaco di Elini negli 60 e da lui ha ereditato la passione per la politica, che coltiva insieme a quella per la lettura e le tradizioni. Vive con la mamma quasi centenaria e che è fonte inesauribile di notizie su Elini e di incoraggiamento per tutto ciò che fa. 

Conosciamola meglio.

Partiamo dalla sua scelta di scendere  in campo e candidarsi. Che cosa pensa di poter offrire alla sua comunità, nel caso in cui venisse eletto Sindaco?

Ho deciso di candidarmi perché ho avuto la possibilità di avere vicino persone con cui condivido la passione per Elini e il desiderio che si possa progredire insieme. Posso offrire tutto il mio impegno, che i miei concittadini conoscono già per averlo dimostrato in molteplici occasioni durante gli anni. Mi affiancano sette compagne di viaggio, tutte donne, che possiedono competenza ed entusiasmo

Se dovesse vincere le elezioni quale sarà la priorità nella sua agenda politica?

Se facciamo eccezione per il Covid-19, che è un’emergenza più che una priorità, la nostra attenzione maggiore è concentrata sui giovani, sulle opportunità lavorative e sull’esigenza di creare comunità.

Qual è – a suo avviso – la vocazione di Elini? In cosa consisterà la sua azione amministrativa per sviluppare questo settore? Ha dei progetti?

Elini ha tradizionalmente una vocazione agropastorale, ma dobbiamo fare i conti con un territorio comunale veramente piccolo. Abbiamo però, a mio parere, due punti attrattivi turistici rappresentati dal Parco Carmine e dal percorso ferroviario del trenino verde. Attorno al Parco Ferroviario si è sviluppato nella prima metà del secolo scorso una rete di scambi commerciali di produzione prevalentemente agricola, che ha fatto conoscere la genuinità dei nostri prodotti. Potrebbe essere per i nostri giovani un’attività di promozione del territorio e uno sbocco occupazionale.

I dati sull’emigrazione dalla Sardegna sono drammatici. Anche l’Ogliastra e Elini non sono immuni da questo problema, quali politiche intende adottare per cercare di porre un freno a questa fuga ( specialmente di giovani)?

Purtroppo anche Elini non è esente da questa problematica. Alcuni dei nostri ragazzi  si sono spinti all’estero alla ricerca di lavoro. Altri, perlopiù studenti, una volta completato il loro percorso sono rimasti nelle loro sedi di studio per trovare possibilità lavorative. E’ una grande perdita per la comunità, in quanto vengono a mancare persone formate e competenti che tanto potrebbero dare al paese. Speriamo di riuscire a mettere in atto qualcosa di attrattivo anche per loro.

Pianificazione territoriale: quali saranno gli interventi che apporterete per migliorare il territorio? Ci può illustrare le opere e lavori urbanistici che propone di portare avanti con la sua lista?

Il decoro urbano, innanzitutto. Credo che, per quanto piccolo, il nostro paese debba essere un piccolo gioiello  e per questo è indispensabile garantirne la pulizia e la manutenzione, incrementando il verde pubblico e incoraggiando i cittadini ad abbellire i propri cortili e i propri balconi. Ma il Parco Carmine ha un posto d’onore nel cuore degli elinesi, e per questo si cercherà di renderlo vivibile e fruibile al massimo per tutti, a partire dai bimbi. Un’attenzione particolare verrà data alle energie rinnovabili: fornire le abitazioni di fotovoltaico è un sogno che ci piacerebbe vedere realizzato

Conosciamo le problematiche che sta attraversando la Sanità ogliastrina. Il suo pensiero in merito? A livello comunale cosa propone per i servizi sanitari?

Da anni si sta lottando per mantenere funzionante il presidio ospedaliero; come cittadina e come operatrice sanitaria, ho fatto mia da tempo questa battaglia. Il Centro di cura è fondamentale per la nostra area, altrettanto lo sono i servizi di prevenzione. Vedremo di attuare una maggiore sensibilizzazione dei cittadini e dei servizi istituzionali.

Il suo punto di vista sull’emergenza COVID-19.

Sono un’operatrice sanitaria, sposata con un operatore sanitario e del mio gruppo fanno parte altri due operatori sanitari. Noi tutte consideriamo l’emergenza Covid-19 una cosa seria, da affrontare con grande senso di responsabilità e altruismo. Abbiamo il dovere di tutelare  non solo noi stessi, ma tutte le persone con le quali veniamo a contatto. Adottare le misure precauzionali significa rispettare tutti, in special modo i nostri bimbi e i nostri anziani, vero patrimonio di affetti e di identità culturale. Tutelare la salute, quindi, ma anche sensibilità maggiore per i problemi economici e le difficoltà che questa emergenza porta con sé

L’importanza delle Associazioni. Quale sarà il rapporto tra Comune e queste realtà territoriali? Quali azioni amministrative porterete avanti per incentivare e rilanciare lo sport? Sulle esigenze del mondo giovanile?

Le Associazioni sono il tessuto in cui si intrecciano relazioni e si costruisce una comunità. E’ indispensabile incoraggiare il senso di appartenenza e avere una visione universalistica per quello che ti circonda. Riuscire ad aggregare le persone e condividere progetti di promozione per Elini è stato per sette anni il mio obiettivo come Presidente della Proloco, e più avanti con il mio impegno in Parrocchia. La messa a norma di sicurezza dei locali della Palestra comunale ci permetterà di diventare attrattivi verso i vari sport che inostri bambini e ragazzi praticano attualmente nei paesi vicini

Chiudiamo con un’ultima domanda. La corsa elettorale sarà a due, cosa ne pensa del suo avversario e della sua proposta politica? 

Finalmente una corsa a due dopo tanti anni! Risveglia gli animi, suscita  nuove coscienze, rispolvera memorie e ricordi, fa uscire le persone dal proprio guscio e favorisce lo scambio di idee e di proposte. Quanto sarebbe bello se ci fosse movimento ogni giorno e partecipazione attiva dei cittadini alla vita amministrativa! Io e Vitale ci conosciamo da sempre, anche se negli ultimi anni un poco l’ho perso di vista. Le nostre idee e la nostra visione del mondo non sono sovrapponibili, le nostre aspirazioni sono diverse, ma credo ci sia comunque rispetto reciproco. Siamo due combattenti tenaci, giocheremo questa partita con il massimo delle nostre energie.