Trasporto disabili, i consiglieri PD: «La Regione deve garantire il diritto alla mobilità»
Il consigliere regionale Corrias: «Abbiamo depositato in Consiglio Regionale un’interrogazione, con la quale chiediamo al Presidente Solinas e all’Assessore Nieddu di intervenire tempestivamente e garantire alle persone con disabilità il diritto alla mobilità sancito in primis dalla nostra Costituzione.»
I consiglieri regionali del Partito Democratico chiedono l’intervento urgente della Regione, per assicurare il trasferimento verso i centri AIAS alle persone affette da disabilità.
Come hanno ricordato i democratici, l’AIAS non riesce a garantire il trasporto delle persone disabili verso i centri diurni e sono le famiglie a doversene fare carico con enormi difficoltà.
Infatti alcuni comuni durante i mesi estivi hanno sopperito a questa lacuna, ricorrendo all’utilizzo degli scuolabus. Purtroppo con la riapertura delle scuole, tale soluzione provvisoria non è stata più praticabile.
«Abbiamo depositato in Consiglio Regionale un’interrogazione, con la quale chiediamo al Presidente Solinas e all’Assessore Nieddu di intervenire tempestivamente e garantire alle persone con disabilità il diritto alla mobilità
sancito in primis dalla nostra Costituzione e ribadito da tutte le leggi, nazionali e regionali, di settore – riferisce il consigliere regionale Salvatore Corrias, primo firmatario dell’interrogazione – è indegno per una società civile che i diritti dei più fragili siano così calpestati e messi in subordine e che le famiglie debbano addossarsi l’onere di un servizio che altri sono invece preposti ad assicurare.»
Aggiunge l’esponente PD: «Chiediamo per questo che l’Assessore della Sanità, visto il quadro normativo vigente,
autorizzi i Comuni a destinare le risorse, appositamente trasferite per il trasporto dei disabili, per l’attivazione di servizi di trasporto sostitutivi di quelli che, prima del lockdown, erano svolti da AIAS. Chiediamo, inoltre, che, al più presto, in una prospettiva più ampia, si metta mano alla definizione di un piano complessivo per la mobilità che preveda servizi di trasporto adeguati e appositi per le persone con disabilità e che il diritto alla mobilità possa essere a tutti e ovunque garantito, in città come nei piccoli paesi.»
© RIPRODUZIONE RISERVATA