In questi giorni il colore dell’acqua di Cala Goloritzé è inconsueto. Il fenomeno spiegato dai Barracelli
Il Vice Comandante della Compagnia Barracellare di Baunei, Paolo Mura, descrive gli aspetti tecnici di questo ( spettacolare) fenomeno
In questi giorni il colore dell’acqua di Cala Goloritzé, spiaggia più bella d’Italia sita nel territorio di Baunei, sta assumendo delle gradazioni inconsuete.
Il Vice Comandante della Compagnia Barracellare di Baunei, Paolo Mura, descrive gli aspetti tecnici di questo ( spettacolare) fenomeno:
«Nessuna paura, è un fenomeno naturale, dovuto all’evento franoso di fine aprile 2020. In sostanza il materiale detritico, formato per lo più da ghiaie e clasti di ridotte dimensioni a causa delle piogge leggere degli ultimi giorni sono giunte a lambire la linea di battigia. Da ieri il mare ha iniziato a scalzare i materiali giunti ed a portare in sospensione le parti più fini del materiale, che sono costituiti da ossidi di ferro e di alluminio. Gli stessi danno il colore rossastro alle acque. Le correnti accompagnano poi i materiali intorno alla costa, come vediamo ad esempio nella Cala di Goloritzè. Nessun clasto di dimensioni notevoli si è staccato dalla parete se non materiali in movimento di piccoli dimensioni dovuti anche al passaggio di capre allo stato brado.”
Il Comandante Antonio Murru aggiunge: «La Compagnia Barracellare custodisce circa 45km di costa e 22.000 ettari di territorio in estate ed inverno e supporta, per ogni aspetto in materia ambientale, il Comando stazione dei Carabinieri di Baunei al quale invia periodicamente delle relazioni sullo stato della costa e sull’erosione sviluppando una sinergia nell’interesse della pubblica sicurezza; data la notevole presenza di persone che transitano per gran parte dell’anno nello splendido territorio del Comune di Baunei».
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