Quelle che proponiamo oggi sono le coietas, involtini preparati con sottili fette di carne di vitella che racchiudono un ripieno. Ecco la ricetta per prepararli.
Il gastronomo seneghese Paolo Solinas ci illustra il procedimento esatto per preparare delle ottime favette con menta, il “piatto della rinascita” che gli insegnò la nonna.
Le fave sono un alimento con una storia antica, spesso considerate come un legame con il mondo dei morti nelle cerimonie funebri nell’iconografia dell’Antico Egitto, della Magna Grecia e dell’Impero Romano.
«Questo forse in quanto il loro fiore bianco presenta macchie nere (un colore raro nei fiori) a forma di “tau”, la prima lettera di “thanatos” che in greco significa morte – spiega Solinas – In sostanza un fiore proveniente dall’oltretomba, con un frutto considerato un contatto con l’aldilà. Con questo non voglio essere cupo e funereo anzi voglio che la ricetta assuma un significato di rinascita»
«Essendo entrati nella stagione delle fave, che personalmente adoro, vorrei condividere con voi una ricetta semplicissima quanto azzeccata della mia cara nonna».
Ci serviranno
Favette fresche
Olio extravergine
Latte
Foglie di menta
Un cipollotto
Lardo
Un pizzico di sale
Facciamo soffriggere un cipollotto tritato fino a imbiondire, insieme a striscioline di lardo sotto sale. Aggiungiamo le favette e farle rosolare, mettere mezzo bicchiere di latte e alcune foglie di menta fresca.
Cuociamo per 15 minuti.
Una variante molto saporita può essere l’aggiunta di formaggio fresco acido che fila.
