Tra le 120mila mascherine Ffp2 che stanno iniziando a volare – grazie a due imprenditori di Shenzen, titolari della Aukey Technology, che produce accessori per la telefonia, che si sono fatti carico di questo grandissimo aiuto al Paese – dalla Cina all’Italia, ben 20mila sono destinate a Bari Sardo.

Già iniziata la distribuzione.

Contenta l’amministrazione. «Stiamo cercando di agire sul concreto» spiega Valerio Dettori, vicesindaco di Bari Sardo «una delle cose più importanti, in questo momento di emergenza sanitaria, è usare i supporti di protezione individuale delle vie aeree. Purtroppo, c’era una grande carenza».
«Non abbassiamo la guardia,» conclude «è fondamentale mantenere il distanziamento sociale sia quando si esce di casa per lavoro o necessità e sia nei confronti dei propri cari».
Proteggere se stessi e gli altri dev’essere messo al primo posto nella scala delle cose da fare: solo così potremo uscirne prima possibile.
Insomma, seguiamo le norme e #andràtuttobene.

Riportiamo integralmente il post del Comune di Bari Sardo:

“SIAMO PETALI DELLO STESSO FIORE POICHE’ SOLO SE CI STRINGIAMO NELLO STESSO PUNTO DELL’INFINITO RIUSCIAMO AD ESSERE QUALCOSA DI MERAVIGLIOSO”.

Un grande messaggio di solidarietà e speranza che vede affiancate le due bandiere, quella dello Stato Italiano assieme alla Repubblica Popolare Cinese.

Esattamente due giorni fa, il Comune di Bari Sardo ha ricevuto in dono un primo stock di mascherine altamente protettive FFP2 e nella stessa giornata abbiamo iniziato, senza tregua, ad occuparci direttamente della distribuzione per sopperire alle molteplici urgenze presenti innanzitutto nel territorio di Bari Sardo e altre varie urgenze presenti nel territorio Ogliastrino e Sardo.

Tutto è cominciato quando, proprio nei giorni in cui in Italia scoppiava l’emergenza nazionale da Covid-19, la Dottoressa Laura Deiana, imprenditrice e donna dal cuore grande mi comunica che vi era la possibilità di ricevere da una grande Azienda Cinese, la Aukey Tecnology, una donazione particolarmente importante, 20.000 mascherine altamente protettive.

La Dottoressa Deiana è un medico e sa bene quale sia l’importanza di poter ricevere in dono questo prodotto ricercato in tutto il mondo.

Il suo messaggio è chiaro “facciamo il tutto nel più breve tempo possibile, azzerando i tempi della burocrazia e facendo si che questo presidio protettivo arrivi quanto prima alle varie urgenze che riterrai opportune, ti chiedo la cortesia di occupartene personalmente”.

Lo stesso giorno il Comune di Bari Sardo si è messo in contatto con il Signor Alessandro Cormio, un creativo napoletano che si occupa della cura del marketing dell’Aukey Tecnology, azienda di apparecchiature tecnologiche e accessori, molto legato sia all’Ogliastra e in particolar modo a Bari Sardo dove ha lavorato e conta tanti amici.

Nei due giorni successivi il Comune di Bari Sardo si occupa delle pratiche doganali e in tempi record ottiene l’autorizzazione alla spedizione internazionale da parte dell’Ufficio delle Dogane.

Ora è tutto pronto, il carico può partire!

Le preoccupazioni sono tante, in tutto il mondo, Europa compresa, non sono rari i sequestri, sabotaggi e requisizioni illegittime dei presidi sanitari che arrivano in favore dell’Italia.

Ogni giorno seguivo con ansia sulla rete il percorso del primo carico, tutto andava liscio.

Quando due giorni fa il corriere ha varcato il cancello del Comune non vi nascondo l’emozione, sono arrivate le 2.800 mascherine, Bari Sardo e il per alcuni versi il territorio Ogliastrino può fare un respiro di sollievo!

Nella Stessa giornata del 25 abbiamo provveduto a consegnare buona parte delle mascherine ricevute, consegnandole principalmente agli operatori che prestano servizio a favore della Comunità Bariese:

Cooperativa Sociale Fiordaliso che presta assistenza e cura a favore degli anziani e dei malati, Servizio pronto soccorso 118 Cooperativa Sociale Ogliastra Emergenza con sede a Bari Sardo e convenzionata con l’AREUS, Associazione Pubblica Assistenza Arcobaleno che esegue ricoveri ospedalieri e in questo periodo esegue anche la consegna a domicilio della spesa e dei medicinali in favore degli anziani e delle persone sole e fragili, Associazione Ekoclub che svolge attività di Protezione Civile e assistenza alla popolazione, medici di base, pediatra, Farmacia, Parafarmacia, Guardia Medica, Casa di Riposo Ogliastra Futura per gli operatori e gli anziani del nostro Comune, Polizia Locale, Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Corpo Forestale, Operatori della nettezza urbana nonché un laboratorio di analisi cliniche.

Inoltre, non da ultimo abbiamo effettuato una prima parte di donazione all’Ospedale di Lanusei.

Un’altra donazione è stata effettuata per tamponare una richiesta urgente di mascherine a favore del Reparto Neonatologia dell’Ospedale di Sassari e nella giornata odierna effettueremo un’altra consegna in favore dell’Ospedale di Nuoro sempre per delle urgenze.

Le FFP2 sono particolarmente adatte alla protezione dei soggetti che in prima linea stanno affrontando l’emergenza sanitaria.

NON ESISTERA’ UN SOLO CITTADINO BARIESE CHE, NELL’ECCEZIONALE CASO IN CUI DEBBA USCIRE DALLA PROPRIA ABITAZIONE PER LE RARE NECESSITA’ CONSENTITE, NON SIA DOTATO DELLE MASCHERINE PROTETTIVE.

Infatti, già da lunedì, inizierà grazie alla grande professionalità e al grande lavoro dell’instancabile Protezione Civile Bariese, la consegna delle mascherine a tutta la Comunità.

Vi chiediamo solo di pazientare, ci vorrà un po di tempo per una consegna collettiva.

Pare opportuno evidenziare che la consegna delle stesse non autorizza nessuno di noi ad una uscita collettiva, varrà sempre la regola che, ad esempio, ad acquistare generi di prima necessità debba andare un solo componente del nucleo familiare e possibilmente non ogni giorno.

La dotazione di mascherine del Comune di Bari Sardo, pur essendo consistente, rappresenta un quantitativo limitato e verrà utilizzato in primo luogo per tutti coloro che in prima linea combattono l’emergenza sanitaria, ecco perché siamo tutti chiamati ad un utilizzo razionale e responsabile.

Un altro importante quantitativo di mascherine che verranno distribuite, sempre con il tramite della Protezione Civile, proviene GRAZIE alla disponibilità e generosità di nostri compaesani, tante donne, commercianti e associazioni (Proloco, Ass. Culturale Beata Vergine del Monserrato, Ekoclub, Gruppo Folk San Giovanni Battista, Gruppo Archeologico, Agugliastra) che hanno prestato il loro lavoro volontario per realizzarle e distribuirle o hanno offerto il materiale per realizzarle.

GRAZIE INFINITE A TUTTI, non ci stancheremo mai di dire che per essere forti occorre FARE SQUADRA.

Vorrei inoltre rendervi edotti di altre iniziative che l’amministrazione comunale sta mettendo in pratica per fronteggiare un altro risvolto dell’emergenza sanitaria, quella economica…

In questo blocco totale o parziale della stragrande maggioranza delle attività economiche presenti sul territorio, abbiamo l’obbligo di mettere in campo tutti gli strumenti che ci consentano di fronteggiare nel miglior modo possibile, nei limiti delle nostre competenze e nel rispetto della normativa quello che sarà una vera e propria emergenza economica.

Stiamo lavorando incessantemente ma con dei grandi limiti per far si che vengano messe in campo delle iniziative per limitare quanto più possibile i disagi che colpiscono e colpiranno famiglie ed Imprese.

Abbiamo dato disposizione agli uffici comunali affinché tutti i pagamenti a favore di privati ed imprese vengano effettuati il prima possibile.

Nei limiti delle competenze comunali, abbiamo chiesto all’Ufficio Finanziario di rimandare tutti i pagamenti, come ad esempio gli avvisi di accertamento di competenza comunale.

Abbiamo attivato un numero diretto dell’Ufficio Sociale per i vari disagi dovuti anche a questa emergenza.

Queste sono solo alcune delle iniziative che stiamo mettendo in pratica, altre scaturiranno senza dubbio in un futuro prossimo. Faremo tutto ciò che è nelle nostre disponibilità!

Inoltre, l’ordinanza da me adottata riferita alla giornata di domenica scorsa, con l’applicazione di misure più stringenti a seguito di alcuni eventi che richiedevano l’innalzamento del livello di allerta, verrà revocata poiché superata dall’intervento del DPCM Governativo e dall’Ordinanza del Presidente Solinas.

A costo di sembrare banale e ripetitivo, concludo chiedendo a tutti voi di restare a casa e di tenere duro, siamo una grande Comunità che si rialzerà presto.

E ancora grazie a tutti quelli che ci stanno mettendo il cuore, grazie ai due giovani imprenditori di Shenzen, Lu Haichuan e Ze Huiyue, titolari della Aukey Tecnology.

Vi aspettiamo per abbracciarvi per Cortes Apertas o per la Festa di San Giovanni o della Monserrata… a voi la scelta.

Abusivi a domicilio per unghie, capelli e trattamenti estetici. L’allarme di Confartigianato Sardegna: “Criminali che giocano con la salute: punire severamente anche chi li utilizza”. Quasi 3400 imprese del benessere chiuse per Decreto. Matzutzi (Presidente Confartigianato) agli imprenditori: “Non siete soli: ecco le azioni di sostegno, tutela e rilancio contro la crisi”.

Acconciatori, estetisti e operatori della pedicure e manicure erano stati tra i primi a chiedere la sospensione delle proprie attività di fronte alla diffusione crescente del Coronavirus, lanciando un preciso segnale di attenzione alla salute delle persone e di tutela dei propri collaboratori. Poi, con il Decreto dello scorso 11 marzo, sono arrivati i provvedimenti che hanno sancito la chiusura delle attività del benessere e dei servizi alla persona.

Dagli ultimi dati elaborati dall’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Sardegna, su fonte ISTAT e MEF del 2019, in questi settori nell’Isola si registrano 3.384 imprese del settore dei Servizi di acconciatura e altri trattamenti estetici. Tra queste, ben 2.886 sono imprese artigiane, che offrono servizi di acconciatura, manicure, pedicure e trattamenti estetici grazie anche ai 5.124 addetti.

Un settore sempre sotto attacco degli irregolari; secondo un recente calcolo sempre di Confartigianato, si stima come nell’Isola il numero di questi lavoratori si aggiri intorno alle 1.400 unità, che “colpiscono” direttamente il 18% delle imprese regolari.

Ed è soprattutto in questo periodo che nel settore del benessere e della cura della persona è allarme per il proliferare di abusivi e irregolari che offrono “servizi itineranti e a domicilio” per il taglio dei capelli, manicure e trattamenti estetici.

«In questo momento in cui le attività devono rimanere chiuse – afferma Antonio Matzutzi, Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna – è sconcertante come certe persone si rivolgano clandestinamente ad abusivi e irregolari, che non esitiamo a definire criminali e che devono essere puniti severamente insieme a chi li utilizza. Questa emergenza dovrebbe insegnare una volta per tutte che non si rischia con la vita».

Le imprese di acconciatura ed estetica, quelle che non solo oggi, ma sempre, operano nel rispetto delle regole, sia dal punto di vista della formazione obbligatoria, sia per quanto riguarda i requisiti igienico-sanitari dei locali, salvaguardando così la salute e i propri clienti, invitano a declinare e rifiutare eventuali proposte di servizi da parte di chi opera clandestinamente, e in questo particolare momento, in deroga alle regole. Qualsiasi operatore che offra i propri servizi, presso il proprio domicilio o presso quello del cliente, è un abusivo e una minaccia alla salute di tutti.

Per questo motivo, a livello regionale, Confartigianato Imprese Sardegna lancia una campagna social di “vicinanza” alla clientela e di “attenzione” verso l’abusivismo, oggi ancora più pericoloso”. Quattro gli slogan che verranno pubblicati nei prossimi giorni sui social e portali dell’Associazione Artigiana: “Non per il nostro interesse, ma per la salute di tutti”, “Se non l’avevi capito prima, oggi l’abusivismo fa ancora più male!”, “Non vediamo l’ora di prenderci cura di te”; “Rimani a casa: la bellezza è rimanere anche nelle proprie famiglie”. La campagna verrà accompagnata dagli hashtag #staiacasa e #andratuttobene

«Il nostro appello – riprende Matzutzi – è quello di tutelare la propria e l‘altrui salute, rispettando alla lettera quanto disposto
per il contenimento dell’epidemia da Covid19 e quindi non uscire e non ricevere in casa operatori abusivi. Presto i vostri acconciatori e il vostro estetista vi accoglieranno offrendovi tutta la sicurezza e la cura di sempre».

Nel frattempo, Confartigianato Imprese Sardegna lavora per dare sostegno concreto alle imprese, e ai dipendenti, che hanno dovuto fermare l’attività.

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