Com’è noto dalla data odierna è in vigore il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in merito all’emergenza Coronavirus.
Il sindaco di Lanusei Davide Burchi ha proposto anche sui social una sintesi delle principali prescrizioni in vigore fino al 3 aprile 2020, salve diverse previsioni contenute nelle singole misure, con particolare interesse del Comune di Lanusei:
SCUOLA: Sospensione delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado dal 5 marzo al 15 marzo;
BIBLIOTECA: Chiusura della biblioteca comunale;
MANIFESTAZIONI ed EVENTI: Sospensione delle manifestazioni e di spettacolo in genere;
SPORT AGONISTICO: Consentite le competizioni sportive agonistiche ma senza la presenza di pubblico;
SPORT DI BASE: Consentite le attività motorie in genere, svolte all’aperto o all’interno di luoghi chiusi esclusivamente a condizione che sia possibile mantenere una distanza interpersonale di almeno un metro. (A titolo esemplificativo: Palestre, Ludoteche, Oratorio, ecc.);
UFFICI COMUNALI: Aperti al pubblico con ingressi contingentati ma con accorato invito ad utilizzare in via preferenziale telefono e email, recandosi presso il municipio solo per atti e richieste urgenti e non differibili.
OSPEDALE: è fatto divieto agli accompagnatori dei pazienti di permanere nelle sale di attesa dei dipartimenti emergenze e accettazione e dei pronto soccorso (DEA/PS), salve specifiche diverse indicazioni del personale sanitario preposto;
COMUNITA’ e LUOGHI DI DEGENZA: l’accesso di parenti e visitatori a strutture di ospitalità e di degenza in genere è limitata ai soli casi indicati dalla direzione sanitaria della struttura, che è tenuta ad adottare le misure necessarie a prevenire possibili trasmissioni di infezione;
AFFOLLAMENTI: Evitare il più possibile, in luoghi pubblici e privati, le occasioni che comportano affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. Ad esempio limitare lo scambio del cordoglio in occassione degli eventi luttuosi.
A tutela della salute pubblica e quindi nell’interesse della collettività e dei propri cari si confida nell’osservanza delle indicazioni contenute nel Decreto.
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