Ondata di freddo in arrivo ma sull’Isola nessun record: non sarà tra le regioni più colpite dall’ondata di freddo in arrivo nelle prossime ore.

Come specifica Alessandro Gallo, di MeteoNetwork Sardegna, ad ANSA, «La vasta campana anticiclonica presente sul Mediterraneo spinge l’aria più mite in quota e blocca quella fredda al suolo, favorendo foschie e nebbie tra la nottata e le prime ore del mattino. Una condizione che tenderà a bloccare due minimi: uno ad est, freddo di origine artico, bloccato sui Balcani; uno sull’Atlantico più mite in risalita sull’Europa occidentale con deboli infiltrazioni sul Mediterraneo occidentale».

Abbassamento di temperature sì, ma non dappertutto.

«Sulla Sardegna a causa delle deboli infiltrazioni del minimo atlantico, il transito di nubi in queste ore potrebbe essere associato a deboli episodi di pioviggine. Per domenica e lunedì l’Isola non risentirà dell’ondata breve di freddo che risulterà intensa sulle regioni meridionali peninsulari».

Crollo più marcato da altre parti, insomma. Tutto sommato, assicura Gallo, bel tempo sulla Sardegna.

«Cielo poco nuvoloso salvo locali addensamenti. La ventilazione si dispone da maestrale che risulterà moderato solo sulle coste esposte e debole sul resto della regione. Le temperature, dunque, non registreranno sostanziali variazioni con massime che risulteranno comprese tra i 12/14 gradi centigradi. Di notte e nelle prime ore del mattino, però, avremo riduzioni di visibilità per locali foschie dense o nebbie» conclude, parlando all’ANSA.

Giornata intensa, quella di ieri, per i lavoratori di Forestas: al sit-in promosso dalla Uila, a cui ha aderito anche Sadirs, hanno preso parte tutti gli operai.

“Un segnale di unità importante” scrive Sadirs in un comunicato “che ha visto in questa battaglia fianco a fianco i nostri lavoratori”.

Una delegazione di manifestanti è stata ricevuta dal nuovo commissario straordinario dell’Agenzia Forestas, dott. Giovanni Caria, che si è formalmente insediato il giorno 2 gennaio 2020.

“Il Commissario ci ha comunicato di aver firmato la delibera n. 2 del 3.1.2020 con la quale è stato approvato il rendiconto 2018, atto senza il quale non si sarebbe potuta intraprendere nemmeno la procedura per l’assunzione degli operai a tempo determinato” si legge scritto ancora. “Lo stesso commissario ci ha comunicato che è in corso di ultimazione la stesura del piano triennale del fabbisogno del personale, altro atto necessario per procedere all’assunzione degli operai a tempo determinato. Il suddetto piano dovrà poi essere inviato all’assessorato al Personale per il controllo di legittimità e solo dopo la sua approvazione da parte dello stesso assessorato, sarà possibile procedere alle assunzioni”.

I contratti saranno a tempo indeterminato e a tempo pieno, nessun problema di risorse economiche su questo fronte: parola del Commissario.

“È evidente che per tutte queste attività ci sono dei tempi tecnici,” viene specificato “dettati anche dai controlli che devono essere effettuati dagli organi competenti, ma il Commissario punta a chiudere la questione storica dei precari entro la fine di gennaio 2020. Il nostro compito è quello di restare vigili affinché queste procedure si svolgano il più rapidamente possibile e senza le infelici interferenze che stanno caratterizzando l’intera vicenda. L’intera partita, che riguarda i nostri colleghi precari, è ora nelle mani dell’Agenzia e degli assessorati competenti ed è, quindi, nei loro confronti che si dovrà concentrare la nostra attenzione i n questo mese di gennaio. La speranza è che quello di oggi sia stata l’ultima manifestazione per sollecitare la tanto sospirata assunzione degli operai a tempo determinato”.

GALLERY DI CRISTIAN MASCIA