Sta facendo molto discutere in queste ore la visita in programma al liceo scientifico Galilei di Macomer dell’ambasciatore egiziano in Italia Hisham Badr.

Il rappresentante del Paese del Maghreb incontrerà gli studenti mercoledì 30 ottobre nell’ambito del progetto di cooperazione internazionale “Adotta un’ambasciata” e si sottoporrà alle loro domande. C’è però un “ma” grosso come una casa, come raccontano i quotidiani La Stampa e Il Secolo XIX.

Le domande da rivolgere all’ambasciatore de Il Cairo saranno sottoposte al vaglio della dirigente scolastica, Gavina Cappai, con un veto molto preciso: nessun quesito su Giulio Regeni. Come riporta La Stampa, dalla dirigenza dell’istituto di istruzione superiore del Marghine non arriva alcuna smentita, nonostante la notizia stia circolando già da ieri.

Diversi studenti hanno già manifestato sui social tutto il loro disappunto nei confronti di una “precauzione” da parte della dirigente che assumerebbe i connotati di una piccola censura. Altri studenti, in particolari quelli della classe di quinta che ha partecipato al progetto, sperano comunque che la grande eco mediatica dedicata alla notizia in tutta Italia non faccia saltare l’incontro, ultimo tassello di un progetto a cui hanno dedicato diversi mesi di lavoro.

Numa è un cucciolo di due mesi e mezzo, circa, idrocefalo cerebellare e ha problemi neurologici. Nulla da fare per il cervelletto, purtroppo, però per il liquido nel cervello la soluzione c’è. Un intervento per drenare, appunto, questo liquido.

A seguirlo in questo difficile percorso, è Barbara Pistis, volontaria della Onlus ConFIDOinte, che aiuta i randagi ogliastrini a trovare una famiglia che li ami.

«Senza questo intervento, che si svolgerà a Milano,» spiega la Pistis «Numa è destinato a morire ma c’è la possibilità di allungargli la vita con un intervento che costa circa tremila euro, ecco perché ci serve aiuto».

È una vita – dice la Pistis, chiamando in causa gli amanti degli ogliastrini e di tutti i sardi in generale –, una vita da salvare. «Non c’è molto tempo» specifica la Pistis.

«Vorrei che fosse una gara di solidarietà incredibile. Vorrei che le persone non si soffermassero solo a vedere la bellezza del cucciolo. Vorrei che Numa venisse aiutato ad avere un futuro».

Anche donazioni di pochi euro possono essere utili al traguardo.

C’è una raccolta fondi su Facebook ma è possibile anche donare tramite l’iban dell’associazione (IT70Q0760117300001047497670).