Jerzu Wine Festival. Sabato la XXesima edizione di Calici di Stelle
Festa e solidarietà: parte degli incassi al Microcitemico di Cagliari grazie alla collaborazione con la Fondazione Carlo Enrico Giulini.
Musica, arte di strada, degustazioni nella notte delle stelle cadenti.
La notte di San Lorenzo, notte d’estate e di stelle cadenti, tra un calice di vino, la grande arte di strada e la buona musica, nel centro storico di Jerzu. Torna Calici di Stelle, domani sabato 10 agosto, per un’edizione storica e un traguardo importante: i 20 anni di un’iniziativa che da sempre è capace di attrarre un pubblico di oltre 10 mila persone.
La serata è l’evento conclusivo, e al tempo stesso più atteso e partecipato, dello Jerzu Wine Festival, manifestazione di musica, cultura, sport, folklore ed enogastronomia, coordinata dall’associazione turistica Pro Loco Jerzu in stretta collaborazione con il Comune di Jerzu.
La grande festa di una comunità che accoglie, sempre pronta all’incontro e allo scambio, comincia alle 19 con l’apertura delle antiche cantine, alcune scavate dentro la roccia, dove vengono serviti i più pregiati vini prodotti dalla vitivinicola Antichi Poderi Jerzu, accompagnati da prodotti tipici locali quali salumi e formaggi, coccoi prenas, coccoi de tamata, carne arrosto, pardulas, pabassinas e uva.
Alle 19,30 alle scuole elementari cominciano invece i molti spettacoli in programma. Ad aprire le danze sono i Night Groove, band di Tortolì che spazia tra blues, rock e pop
A seguire torna il concerto itinerante della Devil Funky Street Band, la marching band olbiese con 15 elementi che camminano e divertono a ritmo di funkyjazz. Una formazione allargata con sei sassofonisti, tre trombettisti, tre trombonisti, un tubista e tre percussionisti. Ad accompagnare il concerto l’esibizione dei trampolieri: 25 ragazzi e ragazze tra gli 8 e 13 anni che hanno seguito il laboratorio di trampoli di Mariano Corda.
Alle 20,30 appuntamento invece in piazza Loi con Luz&Din, al secolo Roberto Etzi e Roberto Massa, chitarre e voci in un ampio repertorio rock che varia dal blues alle ballads, passando per il country.
Alle 21,30 la non stop prosegue in piazza Mereu con il jazz del Nues Trio, per spostarsi poi in piazza Mannucon le selezioni di Dj Zep.
Gran finale dalle 23,30 in piazza Europa: sul palco, per la chiusura di un’edizione da ricordare, il rap d’autore dei Balentia, la storica formazione mogorese che è da poco tornata su tutte le piattaforme con il nuovo disco Nieddu; e infine il patchanka dei Carovana Folk, formazione cagliaritana composta dai 6 polistrumentisti capace di contaminare le sonorità popolari della tradizione musicale popolare italiana (e non solo) con ritmi rock, progressive, ska, reggae e dance, per uno spettacolo energico e danzante capace di coinvolgere e animare la più grande festa dell’estate sarda.
E quest’anno, grazie alla collaborazione con la Fondazione Carlo Enrico Giulini, una parte del ricavato dai ticket di Calici di Stelle sarà devoluto a favore del progetto “Musica e Lettura, siamo parte della cura“. Un’iniziativa di accompagnamento alle cure per i bimbi dell’ospedale Microcitemico di Cagliari, attraverso attività basate sulla musica e sulla lettura. I biglietti per la grande degustazione del 10 agosto si potranno quindi trovare anche nel Cagliari Store del Largo Carlo Felice.
Jerzu Wine Festival è cultura sarda, manifestazioni folkloristiche, musica, rispetto dell’ambiente, turismo enogastronomico e cultura sportiva.
In Ogliastra, per sette giorni, un progetto stratificato che mette in rete, dentro un unico grande evento, molte manifestazioni dalla lunga tradizione, molte professionalità consolidate nel tempo, l’energia di una comunità che, da 40 anni – si mobilita per regalare a tutti una grande festa.
Jerzu Wine Festival è coordinato dall’associazione turistica Pro Loco Jerzu in stretta collaborazione con il comune di Jerzu, affiancati dall’associazione Vitivinicola Antici Poderi Jerzu, dall’associazione dei Cavalieri, dalla G. S. Atletica Ogliastra, dal Gruppo Folk Josto Miglior, dall’associazione dei Carristi, dal gruppo degli escursionisti e amanti del trekking.
La direzione artistica dei concerti serali è curata dall’associazione culturale Roots.
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(PHOTOGALLERY) Jerzu, ieri grandi festeggiamenti per il 40esimo anniversario della Sagra del vino
Ieri festa a Jerzu per il 40mo anniversario della Sagra del Vino.
Antichi carri trainati da buoi che riproducono scene di vita contadina, i verdeggianti costumi del gruppo folk Josto Miglior di Jerzu con i tipici abiti dei gruppi folkoristici ogliastrini, le antiche maschere del carnevale di Ottana, i colori del nuorese, il costume di Antonia Mesina di Orgosolo, il viso delle donne di Tempio, incorniciato da un velo in pizzo e il corpo racchiuso nel loro vestito scuro, gli scalzi di Cabras, lo schioccare delle fruste di Monserrato e le magnifiche evoluzioni degli sbandieratori di Iglesias.
Tutta la Sardegna racchiusa in un’unica sfilata in onore del vino, da sempre il prodotto principe della tradizione jerzese. Per questo motivo la sfilata di ieri è partita dalla Cantina Sociale Antichi Poderi, simbolo storico e distintivo del paese e punto di partenza della prima storica Sagra del Vino del 1979. In seguito il corteo con i suoi carri, costumi, gioielli, suoni, musiche e danze tradizionali, si è diretto verso il paese attraverso la via principale, accolto e circondato da migliaia di persone, turisti, curiosi e amanti del folklore.
I gruppi si sono poi riuniti nell’anfiteatro centrale di Piazza Europa per l’esibizione finale. La serata è stata poi impreziosita dalle note coinvolgenti del duo acustico “Diego & Rubens”, un gruppo che ha proposto un percorso musicale attraverso la musica americana, le sue filiazioni e i cantautori italiani che si sono confrontati con essa.
Quello di quest’anno è stato il 40esimo anniversario della Sagra del Vino. La prima storica manifestazione si svolse infatti nel 1979. Al suo esordio la Sagra del Vino veniva festeggiata in tono minore rispetto ai tempi attuali. Nel corso della festa veniva distribuita gratuitamente un’abbondante porzione di carne arrosto, accompagnata da un grappolo d’uva e probabilmente da un dolce tradizionale. L’inizio della manifestazione si legò con la nascita del gruppo folk di Jerzu, che ripose particolare attenzione allo studio del costume ancorato alla tradizione: le donne erano vestite da un abito severo e dovevano rigidamente mantenere un atteggiamento serioso. Nel corso degli anni la Sagra del vino si arricchì e iniziò a diventare un evento di costume.
In tempi attuali la Sagra del Vino si è poi legata ad altri eventi come “Calici di Stelle”, entrando a far parte dello “Jerzu Wine Festival”, una manifestazione che si svolge nella prima decade di agosto e che raccoglie ogni anno migliaia di turisti. Nel tempo il centro di Jerzu è così diventato non solo tradizione e folklore, ma anche cultura e turismo.
La photogallery gentilmente concessa dalla fotografa Rita Piras:
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