Una cittadella della salute da realizzare a Tortolì per fungere da presidio sanitario di primo livello nella zona costiera dell’Ogliastra e per far sentire di nuovo forte alla popolazione, la presenza sul territorio della sanità pubblica. Questa l’idea di cui si vuole far promotore e portavoce davanti all’Ats il candidato sindaco Mimmo Lerede insieme alla sua lista “Patto per Tortolì-Arbatax”.
«La cittadella della salute nasce da una nuova visione di assistenza sanitaria che trovi una soluzione all’abbandono del territorio da parte della politica regionale che si è registrata in Ogliastra negli ultimi anni – spiega la dottoressa Franca Tegas, ginecologo territoriale e candidata consigliera nella lista guidata da Mimmo Lerede -. Oltre a potenziare l’ospedale di Lanusei è necessario sviluppare e rafforzare il territorio».
L’idea della lista “Patto per Tortolì-Arbatax” è quello di dare vita a una struttura che garantisca i primi livelli assistenziali sociosanitari e che veda l’impiego di medici, specialisti, infermieri, ostetriche, fisioterapisti, psicologi, assistenti sociali e tutte le figure necessarie. «Fondamentale in questo senso – illustra Franca Tegas – è l’integrazione di servizi sociosanitari a disposizione del paziente».
All’interno della casa della salute invece la lista capeggiata da Mimmo Lerede ha intenzione di richiedere l’allestimento di un servizio di ambulatorio infermieristico necessario a svolgere tutte quelle funzioni al momento in carico agli ospedali e soprattutto ai medici di base, ma che sono di competenza infermieristica. Grazie a questa struttura sarà possibile sgravare i medici di base, velocizzare e rendere più efficiente il servizio sanitario.
Nei piani della squadra guidata da Mimmo Lerede anche un servizio di ospedale di comunità da realizzare all’interno della residenza sanitaria assistita di Tortolì. «L’ospedale di comunità – sottolineano i candidati della Lista guidata da Mimmo Lerede – potrebbe trovare spazio nell’attuale Rsa. Si tratta di una struttura necessaria per quanti, una volta dimessi, hanno difficoltà a rientrare direttamente a casa perché necessitano ancora di assistenza. Disabili, anziani, pazienti con esigenze particolari potrebbero essere assistiti e monitorati in questa struttura».
Progetti che i candidati della lista per Mimmo Lerede sindaco intendono portare avanti presentandoli ai vertici dell’Ats regionale, visto che solo l’Ats può renderlo operativo.
«È evidente che per farlo – spiegano i 16 candidati e il sindaco Mimmo Lerede in una nota congiunta – bisogna svolgere un ruolo da protagonisti nella conferenza dei sindaci, vero organo propulsivo per questo genere di iniziative. L’amministrazione uscente, in questo, si è dimostrata un po’ carente. Il nostro obiettivo è di fare sicuramente meglio».
Sono altre due le iniziative che la lista “Patto per Tortolì-Arbatax” vuole portare avanti in ambito sanitario.
«Solleciteremo la Asl ad implementare l’assistenza domiciliare che permette di erogare le cure necessarie a casa dei pazienti – concludono -. Inoltre vogliamo promuovere un programma educativo per illustrare ai giovani l’importanza della prevenzione, favorendo degli incontri riguardanti la diffusione di informazioni su screening oncologici, vaccini, stili di vita e problematiche adolescenziali».
[ARTICOLO REDAZIONALE]
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