Bari Sardo, ottime notizie sul Piano dei Litorali ma all’incontro pochi cittadini. Il sindaco li riprende: “Partecipate, informatevi! Non siate spettatori del cambiamento”
Ai social il primo cittadino bariese ha quindi affidato stamane un piccolo rimprovero ai bariesi, stimolandoli a partecipare di più agli incontri pubblici e al cambiamento in atto nel loro comune.
Il 29 maggio a Bari Sardo si è parlato di PUL, il Piano di Utilizzo dei Litorali. Il Piano rappresenta per il territorio un’opportunità di sviluppo e di crescita turistica. L’incontro, promosso dall’amministrazione comunale guidata da Ivan Mameli, era aperto al pubblico ma si sono presentati al Centro Civico pochissimi cittadini.
Il Piano prevede sei nuove concessioni lungo il litorale e le buone nuove da ascoltare non erano da poco. Ai social il primo cittadino bariese ha quindi affidato stamane un piccolo rimprovero ai bariesi, stimolandoli a partecipare di più agli incontri pubblici e al cambiamento in atto nel loro comune.
Riportiamo per intero il post del sindaco Mameli, che per il buon senso e la stoccatina ai concittadini sarà utile anche in altre realtà:
«Bari Sardo ha grandi potenzialità “ma”. Sono cresciuto con questo “ma”. Ho sempre sentito parlare di grandi opportunità che per un motivo o per l’altro non si sono sapute cogliere. Pianificazioni mai attuate, paure del cambiamento, treni che passano e non tornano più. Nel frattempo le norme cambiano e si vive di rimpianti, vecchi ricordi che di concreto si sostanziano nel nulla cosmico.
Una cosa è certa: il tempo passa e le potenzialità rimangono mere potenzialità. Intere generazioni di giovani e meno giovani sono costretti a fare la valigia e cercare fortuna altrove. Altrove dove le scelte coraggiose del cambiamento risalgono a diversi decenni fa. Ad oggi l’unica triste certezza è il record ogliastrino di domande per aiuti economici a persone e famiglie meno abbienti.
Per chi ancora avesse dei dubbi a Bari Sardo si sta mettendo in piedi un’evoluzione tanto attesa. Evoluzione che andrà ben oltre i micro interessi, paura del cambiamento e di tutto quello che non si conosce. L’Alternativ@ non si è messa in gioco per tappare qualche buca e fare qualche opera pubblica. Lodevole ma non basta! È arrivato il momento di sfruttare le nostre potenzialità. Mi rivolgo ai giovani e ai meno giovani, a tutti quelli che per un motivo o per un altro hanno perso la speranza in questo territorio immobilizzato. Il 29 maggio giorno della presentazione del PUL i grandi assenti eravate proprio voi. Partecipate! Partecipate porca miseria! Accertatevi in prima persona di quello che sta accadendo, non fatevelo raccontare da altri. Sappiate cogliere queste opportunità che da qui a breve diventeranno realtà».
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